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Calcio, posticipo amaro per il Savona: il Monza vince 2 a 1risultati

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Savona. Le luci dei riflettori, nell’inconsueto incontro serale che chiude la 21ª giornata, abbagliano il Savona e lo fanno sbandare nella sua corsa alla promozione. Otto giorni dopo la prodigiosa rimonta sul Renate, i biancoblù cadono a Monza incassando la quinta sconfitta stagionale. Si ritrovano così solitari al terzo posto, a tre lunghezze dal Castiglione e ad una dalla Pro Patria che ha una partita da recuperare, proprio contro la formazione che questa sera ha piegato gli striscioni.

La cronaca. Per il Savona è la possibilità di riagganciare il vertice, approfittando del mezzo passo falso del Castiglione. Il Monza non perde da nove turni e sta scalando la classifica, nella quale è decimo ma solamente perché paga i 6 punti di penalizzazione. In Brianza, nei cinque precedenti ufficiali, hanno sempre vinto i padroni di casa.

Le due squadre si presentano con le classiche tenute: i locali in rosso con banda bianca; i savonesi in maglia a strisce bianche e blu, calzoncini e calzettoni blu. Il campo è in condizioni pesanti: questa mattina ha nevicato e il terreno è stato pulito, ma la superficie è alquanto irregolare. Le dimensioni del Brianteo fanno un certo effetto e le poche centinaia di spettatori si perdono nell’immensità delle sue tribune.

Le prime fasi sono di studio. Al 6° il primo sussulto: il Savona perde palla sprecando una punizione a centrocampo, i brianzoli ripartono in velocità, Gasbarroni tocca sulla sinistra per Finotto, il suo tiro è respinto da Aresti con un piede. Poco dopo l’ex sampdoriano, mobilissimo in attacco, ci prova da fuori area, sparando alle stelle.

Con il passare dei minuti il Monza prova ad aumentare la pressione. Gli striscioni, compatti nella propria metà campo, stringono i denti e al 12° agiscono di rimessa: cross di Carta dalla destra, in area Polenghi di testa mette in angolo anticipando Virdis. Dal tiro dalla bandierina non nascono pericoli.

Corda si fa sentire in particolare con Quintavalla e Corda, che agiscono sulla fascia vicina alle panchine, invitandoli a lasciare meno spazi alle iniziative degli avversari. Al 17° Virdis scatta e Agazzi cerca di servirlo ma il passaggio, troppo lungo, è preda di Castelli. Nella curva locale alcuni fuochi artificiali accendono la serata.

La partita si gioca in un clima freddo, ma sul rettangolo di gioco non manca l’agonismo. Carta e Cattaneo hanno un colorito scambio di opinioni. Il Savona, orchestrato a centrocampo da Gentile e Agazzi, riesce a distendersi e al 21°: Scotto batte a rete ma il suo tiro è debole.

Al 25° Calliari viene ammonito. Il susseguente calcio da fermo all’altezza del centrocampo non dà frutti e il Monza riparte: Anghileri verticalizza per Gasbarroni che in area prova un tiro a girare, a lato. Sull’altro fronte Castelli è chiamato all’uscita per disinnescare Virdis.

Il Savona conquista al 27° il suo secondo corner: Carta mette in area, Castelli con i pugni allontana. Al 29° il Monza passa in vantaggio. L’azione dei brianzoli è prolungata, dopo alcuni passaggi Valagussa vede sulla destra Franchino, questi mette palla in mezzo dove De Cenco calcia al volo e trafigge Aresti. Cross perfetto e grande coordinazione dell’attaccante, lesto a colpire stretto tra Marconi e Miale.

Al 33° Valagussa cerca di servire Gasbarroni, provvidenziale l’intervento di Marconi che aggancia e lo anticipa. Corda non è soddisfatto dei suoi e lo esprime con un eloquente “troppo molli”. Al 37° i biancoblù lo accontentano: angolo dalla sinistra di Carta, colpo di testa di Marconi e nell’area piccola Virdis trova il tocco vincente. Il capocannoniere del campionato, ancora una volta, si fa trovare al posto giusto nel momento giusto.

Il Monza insiste nel cercare il gioco sulle fasce, per poi accentrarsi. Al 40° è Gasbarroni a conquistare una punizione non distante dal vertice dell’area: la calcia lui stesso, Aresti blocca. Poco dopo Di Cenco viene fermato, cade in area e si scontra verbalmente con Quintavalla che viene ammonito. Sul tiro dalla bandierina che ne consegue si accende una mischia in area, Franchino viene atterrato da dietro da Taino e Albertini lascia correre, tra le proteste dei locali. L’arbitro non concede recupero, si va al riposo in parità.

Alla ripresa del gioco le squadre si presentano senza variazioni. Nel primo minuto Carta chiama Castelli all’uscita in presa per sventare un suggerimento per Virdis. Entrambe le formazioni mostrano subito di non volersi accontentare del pareggio e cercano la profondità, affidandosi a rapide manovre offensive.

Al 12° Scotto tocca sulla destra per Carta che dal limite mette in mezzo, rasoterra che termina tra le mani di Castelli. Nel frattempo il Monza perde per problemi fisici Cattaneo e De Cenco; i cambi non mutano l’assetto tattico dei locali. Al 16° Agazzi prova dalla distanza, palla a lato alla sinistra del portiere. Poco dopo Gentile lancia Virdis che controlla e appoggia a Scotto, il quale dal limite spara alto. L’attaccante, con un gesto della mani, chiede la sostituzione.

Al 20° Albertini punisce Marconi fischiando un suo intervento ai danni di Laraia; punizione tesa di Calliari, Ravasi colpisce ma la sfera si impenna. A metà tempo Corda inserisce Molino e Romero al posto di Scotto e Gallon. Il Monza ci prova con Finotto, palla sul fondo.

Il gol partita arriva al 24°: i difensori savonesi si fanno sorprendere in area da Gasbarroni che intercetta un rinvio, sul pallone si avventa Ravasi che lo difende, si accentra e appoggia a Gasbarroni che da pochi passi spara in rete alle spalle dell’incolpevole Aresti.

Il Savona soffre. Ravasi recupera palla sulla sinistra, avanza e va al tiro, Aresti respinge ma non blocca, lo stesso Ravasi torna sul pallone e cerca Gasbarroni, Miale lo anticipa. Corda si gioca l’ultima carta, Cattaneo, togliendo l’esterno Carta.

E’ proprio l’ultimo entrato a dover chiudere in angolo per evitare che un pallone di Gasbarroni pervenga a Laraia. In questo frangente i biancoblù non riescono ad uscire dalla propria metà campo: il Monza vuole sfruttare il momento favorevole per chiudere la partita. Taino interviene scorrettamente su Laraia, punizione dai venti metri: la conclusione di Gasbarroni è deviata in angolo.

Al 37° l’arbitro allontana Corda dalla propria panchina. Decisamente una brutta serata per lui, nel giorno del suo 39° compleanno. Qualche istante dopo gli ospiti hanno la palla del pareggio: passaggio in verticale di Gentile, torre di Romero, la palla si impenna e spiove proprio su Virdis che è nel bel mezzo dell’area, a tre metri dalla porta, ma non impatta la sfera al momento giusto e la spedisce sopra la traversa.

Al 42° Molino si avvita e batte a rete, ma il suo destro è debole; poco dopo ci prova Virdis da distanza proibitiva. Sembrano gli ultimi disperati tentativi della squadra savonese, ma al 45° l’occasione per il pari è clamorosa. Gentile alza la testa e con un assist illuminante serve Romero che si trova a tu per tu con Castelli: il numero 18 controlla bene ma spara addosso all’estremo difensore ospite. Nei cinque minuti di recupero il Savona ci prova ancora, ma il Monza riesce a difendere il risultato senza correre altri pericoli.

Il tabellino:
Monza – Savona 2 – 1 (p.t. 1 – 1)
Monza: Castelli, Franchino, Anghileri, D. Cattaneo (s.t. 9° Franchini), Calliari, Polenghi, Laraia (s.t. 48° Morao), Valagussa, De Cenco (s.t. 13° Ravasi), Gasbarroni, Finotto. A disposizione: Pazzagli, Giorgi, Bi Zamble, Fronda. All. Antonino Asta.
Savona: Aresti, Quintavalla, Taino, Marconi, Miale, Gentile, Carta (s.t. 29° L. Cattaneo), Agazzi, Scotto (s.t. 22° Molino), Gallon (s.t. 22° Romero), Virdis. A disposizione: Gozzi, Antonelli, Mannoni, Mazzotti. All. Ninni Corda.
Arbitro: Luca Albertini (Ascoli Piceno). Assistenti: Luca Forte (Cervignano del Friuli) e Eleonora Cappello (Busto Arsizio).
Reti: p.t. 29° De Cenco (M), 37° Virdis (S), s.t. 24° Gasbarroni (M).
Ammonizioni: p.t. 24° Calliari (M), 39° Agazzi (S), 42° Quintavalla (S), s.t. 5° D. Cattaneo (M), 19° Marconi (S).
Calci d’angolo: Savona 3, Monza 5.
Fuorigioco: Savona 1, Monza 4.
Recupero: 0′, 5′.