Albenga. Martedì 27 novembre, alle 17,30, nella sala delle assemblee “Matteo Gallinaro”, la cooperativa L’Ortofrutticola di Albenga ospiterà il primo incontro dedicato alla lotta integrata dal titolo “Difesa delle piante aromatiche con nuovi prodotti”, curato dall’agronomo Alessandro Almerighi del servizio tecnico Valagro, l’azienda specializzata nella realizzazione di soluzioni nutrizionali da utilizzare in agricoltura.
La lotta integrata è una pratica di difesa delle colture che prevede una drastica riduzione dell’uso di agrofarmaci, utilizzando fra questi quelli a minor impatto sull’uomo e sull’ambiente, e nel mettere in atto degli accorgimenti alternativi, che dal 1 gennaio 2014 sarà obbligatoria, così come previsto dalla direttiva CE 128/2009.
“Da tale data, quindi, gli agricoltori dovranno compensare parte della lotta chimica con mezzi di lotta integrata, aumentando l’utilizzo di agrofarmaci non tossici per l’uomo e per gli insetti utili; della cattura massale o della confusione sessuale tramite l’ausilio di feromoni; agrofarmaci selettivi; agrofarmaci facilmente biodegradabili; sistemi che prevedono le condizioni favorevoli allo sviluppo di parassiti in sostituzione del trattamento a calendario; lotta biologica con l’inserimento di altri insetti (predatori o parassitoidi) non dannosi alle colture; l’uso di varietà più resistenti; l’eliminazione rapida delle piante infette durante la coltivazione; la rotazione colturale; l’utilizzo di prodotti alternativi agli agrofarmaci che lavorano sulla stimolazione delle difese naturali delle piante.
Soluzioni alternative agli agrofarmaci che l’assistenza tecnica dell’Ortofrutticola ha già sperimentato da diversi anni, di conseguenza consigliando ai propri soci articoli alternativi ai prodotti di sintesi” spiegano dall’Ortofrutticola.
“Grazie all’introduzione di questi prodotti la cooperativa ha già ottenuto una riduzione nella vendita degli agrofarmaci di quasi il 18% (calcolo ottenuto a quantità di prodotto utilizzato e non a valore) e di conseguenza ha fatto in maniera di preparare i soci all’appuntamento del 1 gennaio 2014” concludono dalla cooperativa.