Vado Ligure. Continua il cammino vittorioso dei Giovanissimi 1998 del Vado che, anche nella terza giornata di campionato, davanti ad un pubblico numeroso, si sono imposti in maniera netta sulla Sampdoria.
La partita è di quelle che sanno dare stimoli molto importanti e il Vado, che fra le sue fila annovera molti tifosi blucerchiati, entra in campo con la convinzione di volere fare una bella figura.
Pronti via ed è Panucci a scendere veloce sulla fascia destra e mettere in mezzo per Tona che calcia di poco a lato. Dopo due minuti azione fotocopia e Panucci, guadagnato il fondo, crossa dalla sinistra: il traversone viene raccolto da Palmiere che alza di poco il tiro.
Al 10° Tesi, con una bella punizione, impegna l’ottimo portiere Petino, il quale si fa trovare pronto anche al 20°, quando devia in corner una palla pericolosissima calciata al volo da Panucci. Sul punto di battuta si porta Cigliutti che direttamente dall’angolo insacca sul secondo palo sorprendendo tutti e realizzando il gol dell’1 a 0. La giocata è di quelle importanti e sblocca una partita che sebbene saldamente in mano ai vadesi, risultava ricca di occasioni ma sterile in fase di realizzazione.
Al 34° la Sampdoria concede spazio a Casciaro che appena giunto sulla linea dell’area lascia partire un missile che Petino è bravo, in parata bassa, a deviare in angolo. Il primo tempo si chiude con il vantaggio del Vado e, dopo la meritata pausa, le due squadre rientrano in campo più agguerrite di prima.
I genovesi spingono maggiormente ed alcune distrazioni dei vadesi, che perdono palla in fase di impostazione, permettono alla Sampdoria di effettuare interessanti ripartenze, tutte neutralizzate dalla perfetta difesa dei padroni di casa. Novello e Tona non vogliono correre rischi e mettono in campo forze fresche.
All’11° Zunino irrompe in area e colpisce a botta sicura incocciando il palo. Passa un minuto e Cigliutti da calcio d’angolo mette in mezzo una palla invitante sulla quale è prontissimo Marsio a deviare in gol di piede. Dopo la seconda rete del Vado la partita si innervosisce e la Sampdoria, nell’intento di recuperare lo svantaggio, aumenta ancora il ritmo, finendo però per non averne più, mentre i locali in panchina hanno ancora assi da calare.
Al 29° Panucci serve in profondità Palmiere che controlla e lascia partire uno dei suoi missili e trafigge il portiere blucerchiato realizzando il terzo gol. Al 31° Tahiri passa a Panucci che calcia potente in porta, il portiere subentrato Lavagna respinge ma la palla colpisce un suo compagno e carambola in rete per la quarta volta.
C’è ancora voglia di correre e Palmiere è autore di un paio di discese velocissime sulla fascia destra e fra i vari tiri il più pericoloso, al 35, è di Tona che impegna seriamente Lavagna. Al 38° arriva il triplice fischio dell’arbitro che sancisce la fine delle ostilità e manda in archivio una bella partita giocata da due squadre tatticamente ben messe in campo.
Il Vado ha contenuto molto bene la Sampdoria neutralizzando i pochi attacchi portati alla porta difesa da Cambone ed ha creato molte occasioni da gol senza risparmiarsi mai, realizzando quattro reti che, se consideriamo il palo di Zunino e le ottime parate dei due portieri blucerchiati, potevano assere anche di più.
L’unico rammarico è che il risultato della partita non venga considerato ai fini della classifica, in quanto le squadre professioniste giocano sotto leva. Rimane, indelebile, l’ottima prestazione dei vadesi, importante soprattutto per l’autostima dei rossoblù e chiaro messaggio al campionato.
Il Vado allenato da Franco Novello e Giuseppe Tona ha schierato Cambone, Marceddu, Patrone, Tona, Tesi, Enzi, Palmiere, Manzani, Casciaro, Panucci, Cigliutti, Pastorino Cosce, Marsio, Orsolini, Marchi, Tahiri, Zunino.
La Sampdoria condotta da Maurizio Pertusi ha schierato Petino, Doga, Oliana, Carlesi, Vaccarezza, De Nicolo, Tessiore, Scandiani, Spaltro, Moro, Balbi, Lavagna, Cardone, Martino, Dondero, Incarnato, Cambi. Ha arbitrato Shero.
