Cronaca

Alluvione Varazze, al via i lavori a Casanova: “Ultimo autunno di disagi, la pioggia non farà più paura”

Varazze. Oggi la frazione di Casanova, nel Comune di Varazze, risale dalle sabbie mobili nelle quali era rimasta impantanata dopo l’alluvione di due anni fa. Questa mattina si è dato il via alle opere di messa in sicurezza del versante franato sotto il nubifragio dell’ottobre 2010, con soddisfazione di cittadini e istituzioni.

“Questa è una bella giornata, e non solo meteorologicamente parlando – ha esordito il presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza – Oggi si comincia: con grave ritardo, certo, rispetto alle attese legittime dei cittadini, ma con i tempi imposti dalla burocrazia che dovrebbe certamente essere più snella, soprattutto per le emergenze. Comunque la data limite era il 5 novembre e il 5 novembre è stato”.

“Speriamo di essere qui a dicembre per il secondo lotto di questo primo cantiere e contiamo di tornare a breve anche per poter aprire le gare d’appalto per gli 11 milioni di euro in più arrivati dalla Regione – continua Vaccarezza – Ad oggi siamo soddisfatti perché questo è l’ultimo autunno che si passa in queste condizioni a Casanova. La data prevista di fine lavori è il 2 giugno: una data importante che celebra la festa della Repubblica e che, nel 2013, sarà anche la festa di Casanova”.

Per la parte tecnica, strettamente legata agli interventi in atto, interviene l’assessore provinciale Roberto Schneck: “Operativamente l’intervento consiste nella realizzazione, entro la sede stradale, di una paratia in colonne armate di jet-grounting, immorsate in profondità nel substrato roccioso (fino a 15 m), e ancorate ai substrati profondi attraverso tiranti di ancoraggio – specifica l’assessore – La paratia sarà completata con un sistema di drenaggi sia superficiali che profondi, al fine di consentire il corretto scorrimento delle acque di sottosuolo. Si prevede inoltre l’adeguamento dell’attraversamento pedonale entro la sede stradale e la realizzazione di un ‘opera di captazione del canale di raccolta delle acque meteoriche provenienti da monte”.

“Abbiamo avuto tanta pazienza, questi sono stati due anni di sofferenza: oggi vedere il cantiere ci fa sperare in positivo – interviene Danilo Stroppiana, uno dei portavoce dei Comitati riuniti Casanova-Ramognina – Speriamo che i cantieri si susseguano senza soluzione di continuità. Il nuovo stanziamento di circa 11 milioni che dovrebbe permettere a questa cittadina di stare in piedi. Finalmente gli abitanti della zona potranno evitare di andare in albergo quando piove. Con la seconda tranche si potranno fare i lavori nella strada del Pero e quindi anche via Costa sarà di nuovo percorribile. La cifra stanziata è sufficiente per mettere tutto in sicurezza. Ci auguriamo, ovviamente, trasparenza negli appalti e vorremmo che le imprese che verranno qui possano assumere manodopera locale, visto che molte famiglie hanno perso il lavoro”.