Economia

Risorse per le infrastrutture, in Provincia si è riunito il Comitato di Pilotaggio

Sambin

Provincia. Nei giorni scorsi si è svolto in Provincia un incontro del Comitato di Pilotaggio, storico tavolo di concertazione atto a promuovere il confronto fra i principali attori dello sviluppo economico locale, che aveva definito il Patto territoriale di rilevanza provinciale ed aveva individuato in I.P.S. S.c.p.A., Agenzia di Sviluppo Provinciale, il soggetto responsabile del Patto stesso.

“L’accordo che era derivato dal Patto territoriale – afferma l’assessore Giorgio Sambin (nella foto) – aveva fatto sì che venissero attribuiti dal Ministero 15.000.000 di euro e conseguentemente utilizzati in buona parte per la realizzazione di infrastrutture. Nell’incontro abbiamo concordato all’unanimità di aprire la procedura per utilizzare le somme residue ed altre che potrebbero rendersi disponibili, finalizzando gli interventi infrastrutturali a quanto contenuto nell’accordo di programma per la Val Bormida, con particolare attenzione alla realizzazione di un eventuale collegamento viario nella zona di Moncaviglione ed a interventi finalizzati alla rivitalizzazione del parco tecnologico di Ferrania”.

“IPS, soggetto gestore del Patto territoriale – conferma Carlo Ruggeri, presidente dell’Agenzia per lo Sviluppo Savonese – si è attivata per destinare all’accordo di programma Val Bormida le somme residue non utilizzate dal Patto territoriale, pari a 4.470.000 euro. Il Ministero, nel comunicarci l’esito positivo della richiesta e la disponibilità della somma, ha anche chiarito che la stessa potrà essere destinata per realizzare infrastrutture utili allo sviluppo della Val Bormida. Si tratta ora di predisporre gli adeguati progetti per poter impegnare la somma attraverso le modalità che saranno indicate in un apposito Decreto dello stesso Ministero”.

“In un momento di particolare tensione sociale ed economica – conclude l’assessore Sambin – la possibilità di poter disporre di risorse e di poter attrarre investitori, grazie all’offerta di un territorio adeguato alle esigenze di nuove imprese, costituisce una nuova sfida ed una rinnovata speranza per le imprese, per occupati e disoccupati, per contribuire ad invertire la rotta dell’economia locale riportandola gradualmente verso condizioni di sviluppo. La mia soddisfazione sta nel fatto che le organizzazioni datoriali, quelle dei lavoratori, i Comuni interessati concordino nel portare al tavolo di lavoro istituito presso il Ministero dell’economia progetti ed idee che possono dare impulso allo sviluppo di attività imprenditoriali, connesse al miglioramento ambientale, energetico ed infrastutturale”.