Carcare. “Sono successi due fatti nella sala consiliare di Carcare, uno amministrativo ed uno politico. Quello amministrativo è che ho scoperto che tanti neofiti della politica si sono dimenticati di aver preso parte ad un’elezione che si chiama ‘elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale’. Nessuno dei consiglieri che ha tradito Franco Bologna ha preso un voto senza che quel cittadino prima di esprimere la preferenza a lui votasse per il sindaco. Quindi se ritenavano concluso il rapporto con Bologna dovevano dimettersi da consiglieri. Non si può portare via anche il consenso al sindaco, non è legittimo. Un cittadino vota e per cinque anni scegli un sindaco: se non ti va più bene il sindaco devi dimetterti e lasciare posto al primo dei rimanenti”: questo il commento, post-sfiducia al sindaco Franco Bologna, del presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza.
“Si è consumata poi anche un’operazione politica della quale ringrazio la Lega Nord che oggi si è dimostrata un partito serio – continua Vaccarezza – Perdere un consigliere regionale a Carcare per tenere fede all’alleanza è una dimostrazione di serietà. Oggi pomeriggio Tortarolo è uscito dalla Lega e io ringrazio il segretario provinciale Ripamonti per questa operazione. Ora mi aspetto che entro due giorni Tortarolo esca anche dal gruppo regionale del Carroccio. Se così non facesse vorrebbe dire che ci hanno preso in giro, ma dato che la Lega è un partito serio sono certo che stasera, ripartendo nella campagna che riporterà Bologna ad essere sindaco di Carcare, insieme alle forze civiche, ai tanti gruppi che lo aiuteranno, ci sarà in questa coalizione il Pdl e la Lega Nord”.
Il presidente della provincia fa riferimento ad una riunione andata in scena ieri pomeriggio tra i vertici provinciali di Lega e Pdl. All’incontro erano presenti il segretario provinciale del Carroccio Paolo Ripamonti, il coordinatore provinciale del Pdl Santiago Vacca, lo stesso Vaccarezza, Legario e Torterolo. In quella sede i due consiglieri carcaresi si sono detti disponibili, visto quanto accaduto con l’ormai ex sindaco Bologna, a riconsegnare la tessera del partito. Un atto che è già stato messo in pratica da Legario, mentre Torterolo, che non aveva con sé la tessera, ha promesso di farlo quest’oggi.
“Sono disponibile già da oggi a riconsegnare la tessera al partito. La questione è sul tavolo del segretario regionale e io accetterò la decisione della Lega” ha detto Torterolo che, se manterrà la parola data, dovrebbe lasciare anche il gruppo del Carroccio in Regione. Sulla questione il segretario provinciale Ripamonti è apparso cauto: “Posso dire che noi abbiamo cercato di trovare una mediazione, ma mi è parso di capire che questo tentativo non sia stato apprezzato. La loro decisione è un problema che inizieremo a valutare oggi ed è di competenza del Consiglio Nazionale”.
“Credo sia giusto fermarsi a riflettere un momento a freddo, senza isterismi. Mi sto già mettendo al lavoro per sistemare le cose” ha concluso Ripamonti.
Sulla “caduta” di Franco Bologna il numero uno di Palazzo Nervi ha poi voluto aggiungere: “Mi dispiace solo che con l’arrivo di un commissario si interromperanno tanti progetti in questa città. Noi faremo di tutto per arginare il danno e chiudere lo spazio buio nel tempo più veloce possibile. Io ero qua al primo consiglio comunale di Franco Bologna e purtroppo all’ultimo, sarò qui anche al primo quando ad aprile o marzo, dopo le elezioni, tornerà ad essere sindaco di Carcare”.