Economia

Gara treni E-Polis, confermata la doccia fredda per Vado: Bombardier fuori gioco

corteo bombardier

Vado Ligure. E’ pronta arrivare la comunicazione ufficiale di Trenitalia sulla commessa E-Polis, assegnata alla francese Alstom. Una doccia scozzese confermata per lo stabilimento Bombardier Transportation di Vado Ligure e per i lavoratori che attendevano l’ultima parola sulla gara sino a ieri, almeno sotto il punto di vista procedurale, ancora aperta.

L’azienda ha già convocato la Rsu. Le rappresentanze sindacali avevano espresso crescente preoccupazione per il futuro produttivo e per i dipendenti, 140 dei quali sono in cassa integrazione sino a dicembre. Ora l’unica via è mettere a punto un nuovo piano strategico che scongiuri la paralisi del sito vadese. La Alstom avrebbe offerto una tempistica per l’ultimazione dell’ordine (gara iniziale su un primo lotto per un totale di 70 treni) in un tempo notevolmente minore rispetto alla multinazionale canadese.

La commessa da 1,2 miliardi per la costruzione dei treni a trazione distribuita avrebbe garantito alla Bombardier una decina d’anni di lavoro. L’azienda, nei giorni scorsi, ha comunque confermato gli investimenti preventivati: quello da due milioni, la realizzazione di una coppia di binari più lunghi per testare i convogli regionali ed anche il treno superveloce Zefiro.