Politica

Cooperative sociali, il consigliere regionale Della Bianca: “Sistema senza regole, fuori controllo”

Raffaella Della Bianca

Regione. “Mancanza di regole e di trasparenza, questo è ciò che da tempo ruota attorno al ‘sistema’ delle cooperative sociali”. Raffaella Della Bianca, consigliere dei Riformisti Italiani, ha sollevato più volte il problema che gran parte degli sprechi si annidano all’interno del mondo socio sanitario.

“Le cooperative sociali – spiega Della Bianca -, sono un problema serio, sul quale è necessario intervenire. Solo nel 2012 se ne contano 359. Siccome la Regione, di cultura comunista, sembrerebbe non riuscire a controllare e vigilare sull’operato delle coop, è necessario capovolgere il problema, adottando provvedimenti non in denaro ma sottoforma di titoli di acquisto o voucher, attraverso i quali si offre la possibilità ai soggetti deboli come famiglie, disabili e anziani, di acquistare direttamente le prestazioni di cui necessitano. In questo modo è chiaro che verrebbe ‘premiato’ solo chi possiede i requisiti effettivamente necessari”.

Mettere al centro la persona, questo è ciò che il consigliere ritiene fondamentale. “Continuare a tollerare un sistema senza regole, fuori controllo – dice Della Bianca -, attorno al quale ruota un volume d’affari di 350 milioni di euro, è assurdo. Se si continua a dare l’aiuto alle cooperative sociali in assenza di controli sulla qualità dei servizi erogati, si rischia, come è stato fino ad oggi, che molti soggetti delle fasce deboli non riescano nemmeno ad accedere ai servizi”.

Il consigliere dei Riformisti Italiani denuncia che già in passato ci sono stati esempi di gare vinte in modo dubbio da cooperative sociali anomale.

“Uno per tutti: sul trasporto disabili del Comune di Genova, la spuntò una cooperativa pugliese che non aveva alcun titolo per vincere la gara – sostiene Della Bianca -. E’ quindi l’ora di finirla con questo sistema intollerabile. Ripeto, è la persona che deve essere messa al centro. Su questo argomento presenterò un disegno di legge, con lo scopo di riuscire finalmente e una volta per tutte a ribaltare il problema che logora da sempre, un mondo fatto di sprechi, che si nasconde dietro le cooperative sociali”.