Savona. Due ore di sciopero a fine turno alla Bitron di Savona per lunedì 23 luglio. La decisione è della Fiom Cgil arriva dopo la scelta di Federmeccanica di aprire un tavolo separato solo con Fim e Uilm per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: “E’ illegittima e discriminatoria. Esclude la Fiom, il sindacato di gran lunga più rappresentativo della categoria per numero di iscritti e voti nelle elezioni delle Rsu, violando palesemente l’accordo del 28 giugno 2011” affermano in una nota i delegati Fiom della Rsu sindacale.
“E’ una scelta che riteniamo sbagliata perché il CCNL è lo strumento di tutela e garanzia generale con regole democratiche condivise, mentre continuare la logica nella pratica degli accordi separati, impedisce la ricostruzione di un vero contratto nazionale unitario”.
“Federmeccanica sceglie di estendere il modello Fiat In tutti i posti di lavoro da come si evince dalle loro linee guide presentate come pregiudiziali necessarie per l’accordo, che sono: non garantire a tutti i minimi salariali; trasformare in obbligatorie le 250 ore di straordinario, aumentando quindi l’orario di lavoro; recepire tutte le norme di Legge dall’art.8, cioè la derogabilità dei contratti; mettere in discussione il pagamento dei primi tre giorni di malattia”
“Considerando inoltre che Fim e Uilm hanno chiesto a Federmeccanica l’incontro separato secondo una logica opposta alla nostra, la Fiom Cgil ribadisce il volere un CCNL per le lavoratrici e i lavoratori, contrattato e condiviso” concludono i delegati Fiom.