Cengio. Nel retro della sua abitazione si stagliavano piante di cannabis alte due metri e mezzo. Una piantagione “stupefacente” che non è sfuggita ai carabinieri di Cengio che, supportati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cairo Montenotte, hanno svolto i relativi accertamenti e proceduto alla perquisizione.
I militari dell’Arma hanno chiesto e ottenuto anche un decreto di perquisizione dalla Procura della Repubblica di Savona, a firma del Pubblico Ministero Giovanni Battista Ferro, che ha assunto la direzione delle indagini. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito in effetti il rinvenimento di una piccola piantagione domestica, composta da cinque piante di “cannabis indica”, di un’altezza considerevole, circa due metri e mezzo, coltivate nel giardino, quasi a contatto con il retro della casa. Inoltre, all’interno dell’abitazione, veniva trovata una modica quantità di marijuana ed un bilancino di precisione.
La persona occupante l’abitazione – un ventenne residente a Cengio – è stato deferito a piede libero con l’accusa di coltivazione illecita di canapa indiana e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le maxi-piante sono state sequestrate.