Savona. La stagione della Rari Nantes Savona non è finita con il trionfo in Len Euro Cup. L’incontro di oggi, giocato alla Zanelli e valido quale gara 2 delle semifinali playoff, ha rischiato di essere l’ultimo atto dell’annata sportiva dei biancorossi. Ma la Carisa ha tirato fuori il carattere nei momenti difficili e ha avuto la meglio sul Brescia, portando la serie alla bella.
Avvio di gara ad handicap per i savonesi, con i ragazzi guidati da Alessandro Bovo che partono alla grande. La reazione biancorossa arriva nel terzo quarto, nel quale Rizzo e compagni riescono a riprendere i lombardi fino a volare sul + 3. Nel quarto periodo la Carisa perde Aicardi che si fa male ad un polso e subisce il goal del 9 pari a 19″ dal termine.
Nei supplementari, gravata di falli, la squadra savonese va nuovamente sotto di un goal, poi pareggia e trova il goal vittoria a 19″ dalla fine dell’incontro, evitando i rigori. Mercoledì 9 maggio, alle ore 20, si giocherà la sfida decisiva.
Vediamo la cronaca della partita. Il Brescia domina le prime fasi e una Carisa confusa incassa 3 reti nei primi 6’08” di gioco, siglate da Gitto, Presciutti in superiorità numerica e ancora Gitto. A 33″ dalla fine del tempo Aicardi sblocca i padroni di casa.
Nella seconda frazione di gioco bisogna attendere 2’44” per il primo goal, siglato da Giorgi. Replica Fiorentini per il – 2. Il Savona colpisce ancora nelle fasi finali del tempo: a 22″ dall’intervallo Angelini accorcia ulteriormente le distanze: 3 – 4.
Terzo tempo e ancora Brescia in goal per primo: dopo 55″ segna Calcaterra. Sciacero, nel frattempo, viene allontanato per proteste. A questo punto la Rari Nantes cambia marcia. In avanti i biancorossi si fanno più incisivi e, nel giro di 6′ e 24″, trovano il bersaglio per cinque volte, con Lorenzo Bianco, Aicardi, Rizzo, Petrovic e Fiorentini.
Un parziale di 5 a 0, un risultato complessivo di 8 a 5. Nei primi 79 secondi dell’ultima frazione non si segna. Per la Carisa è fatta? Non è così. Si scatena Nora che prendere il coraggio di andare al tiro per due volte in superiorità e una a uomini pari. Viene sempre premiato e a 3’39” dalla sirena sul tabellone si legge 8 – 8. E’ Janovic, fino a questo momento a secco, ad infilare in rete il nuovo vantaggio savonese con 1’03” da giocare. Ma non è finita: 19″ prima della conclusione Nora sigla il suo eccezionale poker e prolunga l’incontro.
La Carisa deve affrontare i supplementari con Andrea Pisano spedito in tribuna dagli arbitri per proteste, così come Zerilli, entrambi a 4’02” dalla fine del quarto tempo. Fuori per tre falli Petrovic, così come Binchi tra i bresciani. Alla fine le reti con l’uomo in più saranno 4 per parte, con 11 superiorità per il Savona e 13 per il Brescia.
Gli ospiti sembrano averne di più e dopo 1’11” Gitto va a segno. La Carisa sembra stremata, ma nel secondo tempo supplementare riesce a tirar fuori tutte le forze che ha ancora dentro di sé. Dopo 50″ Damonte va a bersaglio e, a 19″ dalla sirena che avrebbe portato le squadre ai rigori, Rizzo insacca e scatena l’urlo liberatorio dei cinquecento della Zanelli. La Rari Nantes non è paga, la stagione non finisce qui.
Il tabellino:
Carisa Rari Nantes Savona – A.N. Brescia 11 – 10
(Parziali: 1 – 3, 2 – 1, 5 – 1, 1 – 4, 0 – 1, 2 – 0)
Carisa Rari Nantes Savona: Volarevic, Alesiani, Damonte 1, Petrovic 1, L. Bianco 1, Rizzo 2, Janovic 1, Angelini 1, G. Bianco, Mistrangelo, Aicardi 2, Fiorentini 2, Zerilli. All. Andrea Pisano.
A.N. Brescia: Del Lungo, Miotto, Presciutti 1, Legrenzi, Loncar, Calcaterra 1, Mammarella, Nora 4, Binchi, Elez, Giorgi 1, Gitto 3, Dian. All. Alessandro Bovo.
Arbitri: Mario Bianchi e Attilio Paoletti (Roma). Delegato Fin: Panucci.