Laigueglia, ancora una decina di piccioni avvelenati: la denuncia dell’Enpa

colombi avvelenati

Laigueglia. Ancora un episodio di avvelenameto di piccioni a Laigueglia. A denunciarlo sono i volontari dell’Enpa che spiegano: “Avvelenamenti di animali. Riaccade a Laigueglia dove, forse un turista con casa al mare o un residente, ogni mese circa distribuisce nel centro storico grano avvelenato per uccidere i colombi che, evidentemente, gli danno fastidio. Anche ieri gli stanchi volontari della Protezione Animali hanno raccolto una decina di piccioni morti ed alcuni agonizzanti; un brutto biglietto da visita per una cittadina che basa la sua economia sul turismo”.

“L’episodio si verifica con preoccupante puntualità da tre anni e viene sempre usato un forte anestetico di vecchia generazione, mischiato a cibo, che tramortisce gli animali ed uccide i soggetti più debilitati; mentre per salvarli il costo dei medicinali e le cure assidue necessarie mettono a dura prova l’opera dei pochi volontari dell’Enpa” spiegano dalla Protezione Animali.

“L’associazione ha già inviato esposti a tutti gli organi di polizia territorialmente competenti in materia (Carabinieri, Polizie Municipale e Provinciale, Commissariato di P.S., Corpo Forestale) con la richiesta di intensificare i controlli; e ripropone un appello ai residenti nel centro storico, affinché segnalino movimenti sospetti; il veleno non è la soluzione per ridurre il numero dei colombi perché gli spazi lasciati liberi vengono rapidamente occupati da nuovi nati” concludono dall’Enpa.