Politica

Elezioni Boissano, sfida Orso-Olivari: i programmi a confronto

Boissano. Entra nel vivo anche a Boissano la sfida elettorale per le elezioni comunali del 6 e 7 maggio. Il sindaco uscente Rita Olivari, in corsa per il raddoppio del mandato, sintetizza i punti programmatici: “Continueremo ad aumentare i servizi alla persona e quelli destinati al sociale, in questo momento in cui se ne avverte molto bisogno. Cerchiamo inoltre l’accreditamento per l’asilo, nostro punto d’eccellenza. Potenzieremo gli aiuti allo sportello per le pratiche comunali. Ma soprattutto tracciamo un progetto per il paese con la programmazione delle opere pubbliche”.

“Vogliamo rendere Boissano il paese della democrazia partecipata, non a caso abbiamo preparato alcune modifiche allo statuto comunale per l’ingresso di comitati con rappresentanti di zona o categoria. E’ nostra intenzione, inoltre, promuovere le cooperative di comunità, sollecitata anche dall’Anci, formate da cittadini utenti che possono prendere parte al processo decisionale” aggiunge il primo cittadino uscente.

Sei i consiglieri che si presentano alla sfida elettorale a sostegno di Rita Olivari: quattro della vecchia squadra, ovvero gli assessori Pier Luigi Pesce, Giovanna Calabrò, Daniela De Falco ed il consigliere Gianni Volpe, più due nuovi candidati: Andrea De Vecchi, operaio specializzato, e Giovanna Di Crescenzo, addetta al marketing e alla comunicazione presso un’azienda di software.

“Il taglio politico viene sempre meno, proprio per la lontananza della gente dagli schemi presentati dalla politica di ogni giorno – commenta Olivari – Non ho chiesto provenienza politica per questa lista, ma impegno ed onestà intellettuale. Sicuramente siamo sostenuti dal centrosinistra, tuttavia nessuno, nemmeno io da due anni, ha una tessera di partito”.

“Spero che la campagna elettorale sia pacata, con toni costruttivi. Cinque anni fa mi sono trovata ad affrontare attacchi personali, certamente non apprezzati dalla gente. Mi auguro sia un confronto proprositivo sui temi della buona amministrazione” conclude.

Dall’altra parte lo sfidante Giorgio Orso, pensionato, ex dipendente alla Italiana Coke in qualità di responsabile dell’ ufficio fornitori. La lista “Vince Boissano con Orso” include i candidati Elisabetta Canale, casalinga, Massimiliano Gattuso, libero professionista, Rosa Maria Launo, pensionata, Marzo Pizzorno, artigiano, Cristina Rembado, ex maestra d’asilo, e Marco Romuali, dipendente dell’Autofiori.

“Amiamo il nostro paese e ci crediamo – afferma Orso – Siamo amici con il sindaco uscente e con gli altri candidati, quindi le nostre sfide sono fatte senza insulti, in modo limpido e alla luce del giorno. Ho dato la mia disponibilità pur non essendo un politico, proprio perché intendo fare l’amministratore”.

“E’ un impegno che prendo dopo la lunga esperienza nella Pro Loco, per mettermi al servizio del paese, dove ho le mie tradizioni familiari – prosegue Giorgio Orso – E’ bene essere affiancati da persone che abbiano meno politica possibile, ma anche dall’altra parte ci sono i partiti. Siamo sostenuti dal centrodestra ed è giusto un equilibrio tra la parte tecnica e quella politica. L’importante è che le persone siano sul territorio e ne recepiscano le esigenze”.

Dal punto di vista programmatico, “vogliamo rilanciare il turismo e ripristinare il rapporto con la Pro Loco – spiega Orso – Vogliamo valorizzare l’entroterra e le sue potenzialità, anche sportive. Intendiamo infatti instaurare una collaborazione con le società sportive limitrofe. Inoltre, prevediamo sinergie con i Comuni come Loano. Per la nostra popolazione dobbiamo fornire assistenza sul posto, specialmente agli anziani: è utile collaborare con la Croce di Malta e con la farmacia, anche per la consegna delle medicine a domicilio”.

Infine, una frecciata all’amministrazione uscente: “Tra le critiche che possono essere mosse, quella sulla spesa per la sistemazione della viabilità provinciale – dice Orso – Quei soldi dovevano essere a carico intero della Provincia e sarebbero stati utili per i collegamenti interni o per quelle situazioni viarie in sofferenza da tempo come via Marici”.