Villanova d’Albenga. Si ferma al cospetto della Baia Alassio Cisano la rimonta verso i playoff dell’Albissola; merito della squadra del presidente Angelo Vinai che, pur priva di diversi elementi importanti, ha tirato fuori una prestazione di gran carattere.
Nonostante il comodo orario di inizio e la giornata soleggiata, peraltro in una giornata senza Eccellenza e Promozione, al momento del fischio di inizio si contano solamente una trentina di spettatori. Aumenteranno, ma non di molto. Un vento forte spazza il prato dell’impianto villanovese.
Davide Ciravegna, alla guida dei suoi dal terreno di gioco, schiera Bonavia tra i pali; in difesa Mboup, Primoceri, lo stesso Ciravegna e Castellana; Gandossi davanti alla retroguardia; Ottonello e Refitaj in mezzo al campo, Mercandelli e Leone sulle fasce; Santanelli punta.
Gli ospiti replicano con Salcuni in porta; Baretto, Maghamifar, Mara e Ragone a comporre la linea difensiva; Suetta e Orcino sono i centrali di centrocampo, Vallerga e Carminati esterni; Traggiai e Ruocco in attacco.
L’Albissola parte forte, spingendo sulla sinistra con Ragone e Vallerga. I difensori di casa però non concedono spazi ai temutissimi Ruocco e Traggiai; la Baia si spinge anche in avanti collezionando un angolo e un paio di calci da fermo.
Al 10° azione ospite che si sviluppa da una rimessa laterale, Ruocco in rovesciata mette in mezzo dove Traggiai prova l’acrobazia e manda alto. Poco dopo Orcino riprende un rinvio corto della difesa locale e spara da fuori area, Bonavia respinge, sul pallone si avventa Carminati che calcia a botta sicura da distanza ravvicinata ma il portiere alassino risponde ancora.
La retroguardia alassina rischia al 19°, quando Vallerga viene dimenticato solo sulla sinistra, si accentra e mette in mezzo per Traggiai, ma un difensore allontana; riprende Carminati che ci prova dalla distanza, respinto. La squadra di casa, tuttavia, regge bene agli attacchi ospiti e pare tutt’altro che demotivata, anzi, pressa con decisione impedendo agli albissolesi di impostare il loro gioco.
Al 33° Gandossi lancia Santanelli scavalcando la difesa avversaria, ma Salcuni esce in presa e lo anticipa. Al 35° Baretto parte palla al piede e salta alcuni uomini a centrocampo, poi scivola sulla sfera e cade. L’arbitro fischia il fallo in favore dell’Albissola, poi, dialogando con i giocatori, torna sui suoi passi avvedendosi dell’errore e si riparte con una palla a due che gli ospiti cedono ai gialloneri.
Al 40° Mboup serve una palla filtrante per Ottonello, questi cerca il cross rasoterra ma Maghamifar chiude in angolo. Termina così senza reti la prima frazione, nella quale, a causa del vento, le due squadre hanno dovuto provare a giocare di più palla a terra, senza grossi risultati.
Dopo l’intervallo, così come prima dell’inizio dell’incontro, l’Albissola si presenta sul campo per prima. E alla prima azione la squadra di mister Damonte conquista subito un corner dalla destra che Vallerga mette in mezzo, un po’ troppo alto per la testa di Suetta. Al 5° punizione dalla trequarti, Vallerga calcia in area dove la palla scorre pericolosamente ma nessuno riesce a deviarla.
All’8° Baia Alassio in avanti: Leone entra in area sulla sinistra e va a terra dopo un contrasto con Baretto: Catalano lo ammonisce per simulazione. L’Albissola preme e al 10° costruisce un’azione concitata: rimessa laterale dalla destra di Carminati, palla in area, Vallerga tenta il tiro, respinto, poi ci prova Melica, la difesa si oppone ancora, Traggiai riprende e tocca per Melica che, da due passi, calcia clamorosamente a lato. Il numero 15 ospite, appena entrato, si dispera per l’occasione sprecata. L’Albissola schiera ora tre attaccanti, con Melica che ha preso il posto di Orcino, sintomo di come voglia far sua l’intera posta in palio.
L’Albissola insiste e si distende bene: Traggiai dalla sinistra crossa, Bonavia si rifugia in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina l’arbitro fischia un fallo in attacco. Al 19°, improvvisamente, la Baia Alassio passa in vantaggio. Mboup recupera palla sulla propria trequarti e con un lancio lungo imbecca Santanelli, che riceve e con un diagonale batte Salcuni.
Bravi gli alassini a colpire i rivali, troppo sbilanciati in avanti alla ricerca del goal. Ora questo scenario si accentua: l’Albissola gioca anche con quattro uomini sulla linea di attacco e la sua difesa, retta da Maghamifar, spesso traballa sulle ripartenze locali.
Al 20° Bozano dalla destra mette in mezzo, Melica calcia malamente a lato. Sul cambio di fronte Traggiai è costretto ad uscire con i piedi al limite dell’area per anticipare Santanelli.
Al 26° Bonavia rinvia lungo, Suetta non riesce e stoppare e la palla lo supera, Santanelli è lesto a scattare, cerca di battere Salcuni con un diagonale ma il numero 1 albissolese intercetta.
Ruocco, al 28°, conquista un calcio di punizione dal vertice sinistro dell’area; sulla battuta di Vallerga si crea una mischia in area, poi Maghamifar cerca la deviazione nell’area piccola ma Bonavia fa suo il pallone. La Baia Alassio resiste al rabbioso assedio ospite, complice anche la scarsa vena degli attaccanti arancioazzurri.
Al 32° Maghamifar rischia un clamoroso autogoal: per resistere al pressing di Refitaj tocca dietro per Salcuni, senza avvedersi che questi gli stava venendo incontro, così il pallone scorre verso la porta tenendo con il fiato sospeso i presenti, poi esce a fil di palo. Angolo: pallone in area, rimbalza sulla schiena di Maghamifar, Mercandelli si inserisce e tira ma troppo debolmente, Salcuni blocca.
Mercandelli cerca direttamente il tiro in porta su punizione dai trentacinque metri, palla a lato di poco. Vallerga potrebbe rispondere a sua volta con un calcio da fermo, però spedisce alle stelle.
I vani ttacchi dell’Albissola si rivelano sterili e i pericoli giungono dall’altra parte. Al 38° una manovrata azione alassina porta Mercandelli a ricevere palla sulla destra, ma Catalano ferma per fuorigioco: è il primo offside fischiato ai gialloneri, peraltro dubbio.
Il pareggio non arriva e sulla panchina albissolese gli animi si scaldano. Ne fa le spese Giraudo, uno dei giocatori non entrati, espulso per proteste. Nel recupero Traggiai prova la stoccata su punizione dalla distanza, Bonavia para. Al 48° azione sulla sinistra di Ottonello, palla a Mercandelli, il cui cross in mezzo è deviato e Salcuni blocca la sfera.
L’arbitro estrae ancora un paio di cartellini, redarguisce la panchina alassina, mentre gli albissolesi protestano per qualche perdita di troppo. Ma la squadra del presidente Mirco Saviozzi ha ormai perso la sua partita e non le resta che rammaricarsi per le occasioni fallite in precedenza, dato che negli ultimi scampoli di gioco non accade più nulla.
Il tabellino:
Baia Alassio Cisano – Albissola 1 – 0 (p.t. 0 – 0)
Baia Alassio Cisano: Bonavia, Mboup, Castellana, Primoceri, Gandossi (capitano), Ciravegna, Mercandelli, Ottonello, Santanelli (s.t. 37° Sorrentino), Refitaj, Leone (s.t. 31° Cutuli). A disposizione: Castello, Rossi, Lembo, Lelini. All. Paolo Caviglia.
Albissola: Salcuni, Mara (capitano), Ragone (s.t. 20° Bozano), Baretto, Maghamifar, Suetta, Carminati (s.t. 28° Di Maggio), Traggiai, Ruocco, Orcino (s.t. 10° Melica), Vallerga. A disposizione: Cirronis, Giraudo, Fulcner. All. Maurizio Damonte.
Arbitro: Simone Catalano (Imperia).
Reti: s.t. 19° Santanelli (B).
Ammonizioni: p.t. 28° Suetta (A), 33° Gandossi (B), s.t. 8° Leone (B), 27° Maghamifar (A), 33° Baretto (A), 46° Vallerga (A), 48° Refitaj (B).
Espulsioni: s.t. 43° Giraudo (A).
Calci d’angolo: Baia Alassio Cisano 2, Albissola 2.
Fuorigioco: Baia Alassio Cisano 2, Albissola 2.
Recupero: 0′, 5′.