Albenga. Lunedì, alle ore 21, presso il Cinema Teatro Ambra di Albenga si accendono le luci su “Viva la Merica”, sesto appuntamento della rassegna teatrale “Albengateatro2012”, organizzata dal Comune di Albenga Assessorato al Turismo Spettacoli e Manifestazioni con la direzione artistica della Teatro Ingaunia di Mario Mesiano.
Dopo Cochi e Renato, Valeria Valeri e Paolo Ferrari, Marco Manzini e Gianpiero Perone è la volta di una rappresentazione nata, scritta e sviluppata interamente ad Albenga, “il Professor” Gino Rapa dei fieui de caruggi, già autore del precedente successo teatrale e di pubblico “Nome: Fabrizio. Cognome: de Andrè.”, in collaborazione con l’attore Mario Mesiano, che ha curato la regia e l’adattamento dell’Opera, si rilancia, infatti, nelle vesti di autore teatrale.
“Ci stiamo avviando verso il tutto esaurito, come per “Nome: Fabrizio. Cognome: de Andrè.”, ed è certamente una grande soddisfazione – commenta l’autore stupito per il successo in parte inatteso – c’è grande attesa e la partecipazione così entusiastica del pubblico mi emoziona molto, ma il merito è sicuramente da dividere con gli interpreti delle due commedie”.
“Un’altra sfida intrapresa con ‘il ragazzo dei vicoli’ Gino Rapa – commenta Mario Mesiano – in un opera seconda c’è sempre il rischio di rilassarsi troppo, soprattutto se la prima è stata un successo, ma non credo che questo sia il nostro caso, abbiamo lavorato tutti con impegno, rispettando i ruoli e con la dovuta e necessaria tensione, colgo l’occasione per ringraziare anche il collega ed amico Giorgio Caprile per la sua disponibilità, ovviamente il giudice supremo come al solito sarà il pubblico”.
Viva la Merica è un’opera ricavata da un testo originale di Gino Rapa, adattato teatralmente dal regista Mario Mesiano. Nata da un lavoro di ricerca sulle condizioni di vita degli emigranti italiani di inizio Novecento è stata semplificata nella struttura e nei caratteri dei personaggi per poter essere più immediata per gli spettatori.
I protagonisti della vicenda, oltre al comandante del piroscafo Ravenna, interpretato dallo stesso Mesiano sono Sabrina Bonanato e Francesca Galizia, due sorelle in rotta verso il nuovo mondo, Fabio Vosilla, un giovane sognatore impetuoso, Carla Migliardi, donna provata dalla vita costretta a raggiungere il marito emigrante, Rossella Altamura, una crocerossina e la partecipazione di Giorgio Caprile nei panni di un cinico approfittatore.
Le loro vicende si intrecciano a bordo del piroscafo Ravenna che all’inizio del secolo scorso faceva la spola tra Genova e Buenos Aires. Un gruppo di emigranti italiani che inseguono il sogno mericano! “La Merica è come il gioco del lotto, quelli che ci guadagnano sono pochi e quelli che ci perdono sono tanti!”. Uno spettacolo, nelle intenzioni dell’autore, dedicato agli emigranti di ogni tempo e di ogni paese.