Savona. “Ieri la precarietà ora la vita” è il titolo dell’incontro con Marco Furfaro, Maria Pia Pizzolante e Marisa Nicchi in programma martedi 3 aprile ore 17.30 Sala Consiliare Comune di Savona, organizzato da SEL.
“In questi anni i diritti sociali e del lavoro sono stati progressivamente sacrificati sul piatto e nel nome della competizione globale e dell’abbattimento dei costi. Tutto questo ha determinato l’aumento della disuguaglianza, causa strutturale della crisi nella quale siamo immersi – spiegano dal coordinamento federale di SEL – Il Manifesto contro la precarietà, che presenteremo martedi 3 aprile, nasce dalla convinzione che la lotta alla precarietà debba essere punto di partenza necessario per la costruzione dell’alternativa. Un’alternativa che non contrapponga i diritti acquisiti a quelli invisibili, che ponga al centro il tema della giustizia sociale, che sappia coniugare le parole economia, ecologia e democrazia”.
“La precarietà diffusa è il risultato di processi di deregolamentazione del mercato del lavoro e di uno Stato sociale che lascia sole le persone, scaricando sulle donne il peso dell’assenza dei servizi, non riconoscendo i diritti di cittadinanza e non consentendo l’accesso a prestazioni fondamentali quali: servizi, mobilità, formazione, cultura e diritto all’abitare – prosegue SEL – Per combattere questo stato di cose pensiamo che sia necessario introdurre misure fondamentali in grado di restituire dignità, autonomia e libertà di scelta ai giovani, come ad esempio: il reddito minimo, lo sviluppo di politiche di housing sociale, politiche di investimenti pubblici per il recupero di aree dismesse a fini abitativi e imprenditoriali e lotta al caro affitti”.