Albenga/Alassio. Da una sensibilità comune delle due liste civiche del comprensorio ingauno, ”E’ Albenga” e l’alassina “Insieme per”, nasce una mozione per un atto d’impegno dei Consigli comunali di Alassio e Albenga per la tutela e la valorizzazione dell’antica via romana Julia Augusta.
Ecco il contenuto: “Considerato che la via Julia Augusta, via consiliare romana la cui costruzione inizio nel 13 a.C. per volere dell’imperatore Augusto onde completare il collegamento stradale tra Roma e la costa meridionale della Gallia, è una una delle tessere storico artistiche più importanti del nostro tessuto archeologico, che nel territorio ligure i resti del tracciato stradale originario sono individuabili solo in pochi casi, come tra Alassio e Albenga, dove rimangano tracce del selciato antico, che tale tracciato dell’antica via romana usciva dalla Porta d’Arroscia (la porta sud della città romana) e si dirigeva verso il monte, ove si inerpicava secondo un tracciato parzialmente conservato, sino alla sommità e di qui, in piano, a mezza costa procedeva verso l’odierna Alassio; considerato che oggi della via romana è rimasto solo il tracciato, con apprezzabili resti di alcuni monumenti come il Pilone funebre, l’anfiteatro ed una serie di resti archeologici di estrema importanza turistico-culturale, lungo tutto il percorso; rilevato che sul fronte alassino alcune iniziative esclusivamente private o di associazione no profit (vedi WWF , Alassio in cornice, Ares ed altri) hanno proposto e/o effettuato degli interventi di bonifica sotto il controllo della soprintendenza archeologica regionale ligure; verificato che il tratto ingauno della Via Julia Augusta oggi non é soggetto ad alcun intervento di valorizzazione da parte dell’amministrazione dei Comuni di Albenga e Alassio, si richiede a questi Consigli Comunali di deliberare un atto d’indirizzo che impegni e sensibilizzi l’amministrazione Comunale nella valorizzazione, conservazione di un vero patrimonio storico di queste Città, e di incaricare gli uffici perché in collaborazione con il comune di Albenga si attivino in prima persona e coordinano tutte quelle iniziative già in essere o in via di presentazione da parte di soggetti terzi rispetto al doveroso impegno e responsabilità municipale”, scrivono Alberto Passino e Vittorio Varalli di “E’ Albenga” e Angelo Galtieri di “Insieme per”.
“Tale sinergia tra i Comuni di Alassio e Albenga insieme con associazioni di volontariato e alcune sponsorizzazioni che potrebbero arrivare dal settore turistico culturale, consentirebbe di limitare i costi per la pulizia del sentiero e la realizzazione di una cartellonistica esplicativa dei monumenti lungo tutto il percorso romano, ottenendo risultati insperati seppur nella difficile situazione economica nazionale e locale”, concludono Passino, Varalli e Galtieri.