Alassio. Il notaio Elpidio Valentino, il professionista alassino indagato nell’ambito dell’operazione “Carioca” che ha portato all’arresto di Antonio Fameli, ha scelto di allargare il suo collegio difensivo affidandosi ad un “principe del foro”. Ad affiancare l’avvocato alassino Giovanni Maglione nella difesa di Valentino sarà infatti l’avvocato Cesare Zaccone di Torino, un nome di “spessore” nell’ambito del panorama dei penalisti italiani.
Tra i casi seguiti da Zaccone, solo per citarne alcuni tra i più famosi, ci sono le difese di Jean Marie Ghislain De Cartier De Marchienne, l’ottuagenario barone belga imputato al processo Eternit, ritenuto responsabile del disastro ambientale e delle morti di Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera e Bagnoli; della Juventus durante il processo Calciopoli e di Roberto Colaninno nel procedimento per la vicenda del crack Italcase Bagaglino (una voragine da mille miliardi di lire nella quale è sprofondata la holding immobiliare-alberghiera fondata dal geometra Mario Bertelli) nel quale fu assolto dall’accusa di bancarotta preferenziale e da quella di bancarotta semplice.
Il notaio alassino Elpidio Valentino, che è accusato di avere attestato il falso in alcuni atti ed è stato interdetto dall’attività dal gip, ha quindi scelto di affiancare al suo difensore di fiducia, l’avvocato Maglione (esperto nei settori del diritto del lavoro e della previdenza sociale, dei contratti di impresa, dell’immigrazione, dell’informatica e societario, ma anche del diritto penale, tributario e famiglia), un altro legale di grande esperienza e che in passato ha già seguito processi che sono stati al centro delle cronache italiane.
Il notaio della città del Muretto secondo la ricostruzione della Procura sarebbe stato il fulcro dell’attività illecita promossa da Antonio Fameli ed avrebbe sancito la regolarità di alcune operazioni pur senza essere in possesso della documentazione prevista dalla legge sotto il profilo urbanistico. Accuse che gli avvocati Maglione e Zaccone si preparano a contestare punto su punto. Il professionista, che finora ha preferito restare in silenzio, dovrebbe essere interrogato dal gip Donatella Aschero nei prossimi giorni.