Savona. Fumata nera nella trattativa sulla permanenza del Flunch all’interno del centro commerciale Il Gabbiano. Dopo un lungo confronto, che ha visto coinvolti i responsibili del selfservice, immobiliare Altea proprietaria dei locali, sindacati e Comune di Savona, la quadra non si è raggiunta: l’avvicendamento nell’area di ristorazione sembra ormai certo.
Eccessivi i costi d’affitto per la dirigenza del Flunch, che aveva chiesto la riduzione dell’attuale canone di 25 mila euro mensili, cui si aggiungano circa 120 mila euro di spese condominiali. L’attività in corso potrebbe chiudere presto, forse a giugno.
La direzione del Flunch smentisce che la situazione sia definita e annuncia un nuovo incontro per trovare un accordo, ma in predicato per subentrare già ci sono le catene food Rossopomodoro e Ca’puccino. Secondo indiscrezioni, le aziende interessate a rimpiazzare il selfservice avrebbero già dichiarato sostenibile l’investimento e la garanzia occupazionale; non si esclude, anzi, che il marchio che rileverà l’attività possa anche pagare un affitto maggiore rispetto all’attuale.
I 35 dipendenti impegnati nel Flunch saranno riassorbiti dal potenziale nuovo investitore (su questo si sono registrate garanzie), che avvierà l’opera di restyling del locale in linea con l’immagine del franchising. Una ristrutturazione degli spazi che sarà estesa anche all’esterno e al dehors. Opere che dovrebbero durare circa un mese.