Cairo. “Ligorio e Rota sono liberissimi di fare tutti gli accordi che credono. Non pensino però di far bere alla gente la storiella dell’incontro di oggi per l’accordo elettorale: l’intesa l’hanno trovata sabato dopo settimane di corteggiamenti e nella serata era già sulle bocche di mezza Cairo”. A dirlo è il primo cittadino Fulvio Briano commentando le dimissioni del vice sindaco Giovanni Ligorio (motivate da divergenze sul fronte della gestione amministrativa non solo nei servizi sociali, ma anche sul bilancio e aspetti-urbanistico-industriali) e la notizia di un accordo con il candidato del centro destra Felice Rota che dovrebbe avvenire nelle prossime ore in vista delle prossime amministrative.
“La correttezza ed onestà politica, che tanto volentieri cita Ligorio, l’hanno, però, portato a compiere tale passo solo nell’ultimo consiglio comunale, a due mesi dalle elezioni. Così come nel suo rimanere formalmente all’interno di questa maggioranza come vicesindaco ed assessore, disertando, però, giunte e lavori, e cercando, contestualmente, in ogni dove il suo “posto al sole” che ritiene gli spetti di diritto, anche ieri, nonostante la tanto citata onestà, ha di nuovo sottaciuto i reali motivi del suo comportamento. Adducendo come motivo il bilancio, scusa palese tant’è che sono bastati pochi minuti di replica per sgretolare tali effimere motivazioni, ha, invece, ancora una volta, nascosto il vero motivo, ovvero l’accordo raggiunto con Pdl e Lega Nord. Prendendo, ancora una volta, in giro gli ormai ex colleghi di giunta, di maggioranza, ma soprattutto i cittadini” prosegue Briano che sottolinea: “E proprio verso i cittadini, per questo, mi sento in dovere di scusarmi. Ligorio, offuscato da rancori e personalismi, ha dimenticato di essere stato eletto in quanto facente parte di una compagine elettorale con schieramenti, programmi e ruoli ben definiti. A differenza sua noi questo non lo dimentichiamo e ce ne prendiamo, purtroppo, la responsabilità. Il suo atteggiamento bifronte, il rimanere sino all’ultimo in questa maggioranza per tentare, senza riuscirvi, di minarne credibilità e coesione dall’interno, mentre esternamente cercava in ogni modo, di trovare spazio, sono scelte e atteggiamenti di cui si prenderà le dovute responsabilità con sé stesso e con i cittadini. Ma il fatto che fosse anche vice sindaco di questa giunta, eletto con i voti dei cittadini che hanno sostenuto questa maggioranza, i nostri progetti, la nostra visione di Cairo, mi impone di chiedere scusa per il suo comportamento. Ed è questo che, come sindaco, mi interessa. Sarebbe per me facile commentare o ironizzare sulla sua convulsa ricerca di spazi, prima autoproponendosi come candidato del centro-destra; poi, con la scelta di Felice Rota come candidato a sindaco, cercando senza riuscirvi di organizzare una propria lista; ed infine, a fronte di quel fallimento, tornando sui propri passi, riproponendosi, scendendo a compromessi con le sue aspirazioni personali, nuovamente nella lista di Rota”.
“Subito dopo hanno deciso di annunciare le dimissioni di Ligorio in consiglio comunale per avere più ribalta ma, ancora una volta, nascondendo la verità. Rota non fa politica da più di 20 anni e forse non ha ancora capito che i cittadini sono stufi di questi giochetti da prima repubblica” prosegue Briano.
“Nella mattinata di oggi ho nominato assessore ai servizi sociali e vice sindaco Roberto Romero, simbolo di Ferrania, dal 1999 in Consiglio Comunale senza mai ricoprire alcun incarico di vertice. Ha deciso per motivi famigliari di prendersi una pausa e non sarà candidato alle prossime elezioni continuando però a far parte di un progetto che lui ha sempre sostenuto con grande coerenza e passione” conclude il primo cittadino di Cairo.
