Cronaca

Delitto Siri, domani il processo in Cassazione per Costa, Goxhaj, Zela e il latitante Quku

arresti Siri

Cairo Montenotte. Approda domani in Cassazione la vicenza giudiziaria sull’omicidio di Roberto Siri, l’artigiano edile di Cengio ucciso a calci il 2 febbraio 2008 nel parcheggio davanti all’ospedale di Cairo. La Corte d’Appello di Genova aveva condannato per la seconda volta Arjan Quku, ancora latitante, all’ergastolo e aveva invece ridotto le pene per gli altri tre imputati, fermati alcune settimane dopo il delitto: 21 anni e 2 mesi a Samuel Costa, 16 anni per Orges Goxhaj e 12 anni per Ervin Zela.

Terzo grado di processo, quindi, per gli imputati. Costa sarà difeso dall’avvocato Mario Iavicoli, Zela da Attilio Bonifacino e Alfredo Biondi, mentre Goxhaj ha confermato l’incarico al legale Aldo Mirate. Resta tuttora latitante Arjan Quku, l’albanese dileguatosi dopo il delitto, che in Cassazione sarà difeso dall’avvocato d’ufficio Nazareno Siccardi. La difesa cercherà di smontare la ricostruzione dei fatti emersa in secondo grado.