Albenga. Otto mesi di reclusione. E’ questa la pena patteggiata da un ventitreenne albenganese, G.D., che era finito a giudizio per direttissima dopo l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Il giovane, che aveva precedenti per furto, nella notte del 28 gennaio scorso, era stato sorpreso dai militari mentre stava danneggiando gli specchietti delle auto parcheggiate in via Trieste ad Albenga. Il ventitreenne, prima dell’intervento dei carabinieri, era riuscito a danneggiare quattro vetture.
Quando gli uomini dell’Arma avevano tentato di fermarlo il ragazzo, che probabilmente aveva alzato un pò troppo il gomito, aveva anche cercato di divincolarsi. Da qui l’arresto con l’accusa di resistenza e danneggiamenti per le quali stamattina in tribunale, assistito dall’avvocato Graziano Aschero, ha scelto di patteggiare.