Savona. Un ristoratore di origine albanese, L.D., di 53 anni, è stato condannato al pagamento di una multa da 2000 euro perché, nel suo locale, gli uomini della Guardia Costiera avevano rinvenuto polpo surgelato che nel menù non era però contrassegnato come prodotto non fresco.
L.D., in qualità titolare dell’esercizio, che si trova nella Darsena di Savona, era stato colpito da decreto penale di condanna al quale si era opposto. Stamattina però il giudice lo ha condannato ed in più ha inviato gli atti al pm per valutare la posizione della moglie e di un cameriere del ristorante che sono venuti a testimoniare nel corso del processo.
I due infatti avevano detto che il pesce surgelato era nel frigo, ma non era destinato ad essere utilizzato nel menù di quella sera. Secondo la Guardia Costiera, però, nel menù il polpo era incluso e solo le patatine fritte riportavano l’asterisco correlato all’indicazione “prodotto surgelato”.