Il virus dell’influenza, già isolato in diversi Paesi europei, è arrivato anche in Italia. Lo hanno isolato lo scorso venerdì gli esperti dell’università di Genova. “Si tratta del ceppo AH3N2, il cosiddetto ‘Perth-like’ – conferma Giancarlo Icardi, ordinario della Facoltà di Medicina – è un virus largamente atteso, che fa parte di quelli inseriti nel vaccino. Lo abbiamo isolato in un uomo di 46 anni”.
L’isolamento del virus influenzale a Genova è un “caso da manuale” sia per i tempi che per il ceppo isolato. Lo sottolinea Gianni Rezza, epidemiologo dell’Iss, secondo cui il caso evidenzia l’importanza del vaccino. “L’isolamento in questo periodo è perfettamente normale, e anche il ceppo è tra quelli attesi – spiega Rezza – questo implica che la proporzione tra sindromi influenzali e parainfluenzali in questo periodo si sta spostando a favore delle prime”.
Secondo l’esperto si è ancora in tempo per vaccinarsi, e anzi proprio l’evento genovese dovrebbe spingere ancora di più soprattutto le categorie a rischio: “Dato che il picco dell’influenza è di solito a gennaio, vaccinarsi adesso eviterebbe la maggior parte dei casi – spiega Rezza – il paziente genovese su cui è stato isolato faceva parte delle categorie a rischio, essendo immunodepresso, e se si fosse vaccinato non avrebbe avuto la complicazione di una polmonite”.