Ritocco alla legge Ruggeri per recuperare gli scheletri alberghieri, Berlangieri: “Royal e Plaza potrebbero rivivere”

Hotel Royal Pietra

Regione. Il Royal di Pietra Ligure e il Plaza di Varigotti potrebbero resuscitare grazie alla nuova normativa sulla valorizzazione alberghiera che la Regione si appresta a varare.

I ritocchi alla legge Ruggeri ideati dalla giunta Burlando prevedono, infatti, che le strutture ricettive possano riqualificarsi autofinanziandosi con la conversione di quote in residenziale o commerciale. Lo sottolinea l’assessore regionale Angelo Berlangieri: “Una parte può essere messa sul mercato per la vendita, in modo tale che una parte volumetrica sia destinata per fare cassa, ma soltanto con lo scopo di ristrutturare interamente l’altra parte a destinazione d’uso alberghiero”.

Sono circa 110 gli “scheletri” in Liguria che comprendono hotel e strutture ricettive ormai inattive e fatiscenti. “Se soltanto 70 dovessero seguire questo percorso – commenta l’assessore Berlangieri – avremmo alberghi nuovi e, calcolando una media di 10 unità lavorative a struttura, 700 nuovi posti di lavoro. Ci ritroveremmo con un’offerta turistica altamente rinnovata, senza aver consumato un millimetro quadro di territorio e senza spendere risorse pubbliche”.

Venerdì scorso è passato l’argomento di giunta e tra qualche settimana la legge sarà sottoposta in consiglio. Come anticipato, la nuova normativa vuole offrire l’opportunità di trasformare una parte dell’immobile e monetizzare, ma solo per finanziare il recupero della restante parte ad uso alberghiero.

“Vale per quegli immobili che necessitano di interventi importanti e che sarebbero fuori mercato o costretti a chiudere – spiega Berlangieri – Se l’impresa non può affrontare la spesa per la riqualificazione, potrà convertire una parte dell’immobile a residenziale e commerciale per finanziare il recupero dell’altra parte alberghiera”. “Si passerebbe così dagli hotel chiusi ad un’ampliamento dell’offerta, con tutte le connesse opportunità di sviluppo” conclude l’assessore.