Savona. “Siamo molto soddisfatti dall’interesse dimostrato dalla popolazione nei confronti della nostra raccolta di firme promossa dalle organizzazioni sindacali confederali e dalla Rsu della Asl 2” afferma Fulvia Veirana della Funzione Pubblica Cgil Savona.
“Rifiutiamo, però, ogni tentativo di strumentalizzazione e stravolgimento degli obiettivi della petizione stessa – aggiunge – Presupposto iniziale delle valutazioni delle tre sigle sindacali è il rifiuto categorico dei campanilismi e l’invito a tutte le istituzioni a ragionare in un’ottica di rete provinciale. Ricordiamo che la raccolta di firme non è stata concepita per difendere l’uno o l’altro ospedale, ma per costringere tutti ad immaginare nuove modalità organizzative che mettano in rete tutte le strutture rafforzando i servizi di qualità e l’occupazione nel settore. Abbiamo chiesto un’adeguata gestione di tutti i presidi ospedalieri ed una precisa definizione delle vocazioni di ognuno di essi contemporaneamente allo sviluppo di un efficace attività territoriale”.
Le organizzazioni sindacali, da tempo, chiedono un piano di riorganizzazione strutturale per il 2012 di tutta la rete sanitaria provinciale e non i tagli lineari elaborati dalla direzione della Asl che rischiano di “svuotare” contemporaneamente tutti gli ospedali.
“Interessanti, da questo punto di vista, gli spunti emersi dalla riunione plenaria della conferenza dei sindaci, anche se riteniamo pericolose alcune affermazioni che rischiano di mettere gli ospedali, e quindi i lavoratori ed i cittadini, l’uno contro l’altro. Non è più procrastinabile una discussione ed una concertazione delle soluzioni migliori nelle sedi appropriate e non solo attraverso i mezzi di stampa” conclude la sindacalista.