Borgio Verezzi. E’ stata rinviato al prossimo 14 dicembre il processo per il giro di usura nel ponente ligure emerso dopo la tragica morte di Mauro Baglietto, 61enne macellaio di Borgio Verezzi, suicida proprio per i debiti contratti a seguito di prestiti con interessi insostenibili.
Dieci le persone imputate nel procedimento penale: Armando Tortelli, di 54 anni di Albenga, Renato Bogliorio, 62 anni, di Ceriale, Bruno Piave, 45 anni, di Boissano, Michele Cetriolo, 53 anni, di Albenga, Mario Langhetti, 82 anni, di Savona, Fabrizio Toselli, 41 anni, di Albenga, Enrico Gozzi, 72 anni, di Noli, Fabio Domenicale, 41 anni di Torino e Adriano Mortarelli, 69 anni, di Bone (Pr) ed Irene Quaglia, 62 anni, di Chioggia (Ve).
Nel corso dell’udienza di questa mattina due test delle parti civili del processo, un imprenditore e la figlia del vercellese hanno confermato in aula di aver ricevuti prestiti da Langhetti con tassi fino al 10% al mese, plasmati sui 20 anni.
Durante il prossimo dibattimento verranno ascoltati altri test di parte civile ed inizieranno a sfilare i primi testimoni della difesa. Questa mattina è stata inoltre già calendarizzata la successiva udienza, il 18 gennaio 2012, quando a sfilare in aula saranno altri test degli imputati.