Savona. “L’incontro della giunta con i vertici delle società partecipate ha messo in evidenza i pericoli per le amministrazioni locali legate ad una scellerata politica economica del Governo che, incapace di assumere le necessarie decisioni per aggredire gli effetti della grave crisi economica che investe l’intera Europa, scarica semplicemente sugli enti locali la responsabilità del dissesto dei conti pubblici”. Lo afferma in una nota il capogruppo di Sel in Consiglio comunale a Savona Sergio Acquilino.
“La conseguenza è che i cittadini rischiano di pagare due volte gli effetti della crisi: la prima con la stagnazione dell’economia che erode posti di lavoro e quindi reddito per le famiglie, la seconda attraverso una diminuzione della copertura dei servizi sociali e l’aumento delle tariffe”.
“Il ventilato provvedimento di tagli di Tpl è diretta conseguenza di questa realtà. Il gruppo di Sinistra Ecologia Libertà ritiene sia necessario, prima di parlare di riduzione di linee e chilometri percorsi e di ridimensionamento dei posti di lavoro e dei diritti dei lavoratori, partire da un rapporto costruttivo con le organizzazioni sindacali che oggi sembra carente, per esplorare con attenzione strade alternative, che, salvaguardando l’equilibrio economico della partecipata nonché i livelli occupazionali dell’azienda, siano in grado di non aggravare ulteriormente la situazione di traffico, parcheggio ed inquinamento da polveri sottili della città”.
“E’ evidente, infatti, che siffatti provvedimenti non avrebbero altro effetto che aggravare la situazione denunciata: maggior ricorso al mezzo privato, aumento del traffico, minore velocità commerciale dei mezzi pubblici, innestando una spirale perversa che aggraverebbe, anziché attenuare la situazione denunciata”.
“Sel ritiene al contrario percorribile una strada opposta, in raccordo con l’ente pubblico: incrementare l’uso del mezzo pubblico, attraverso un serio studio di chiusura alla circolazione privata di ampie zone della città, aumento delle corse riservate, con l’installazione di telecamere per dissuadere l’uso improprio di tali spazi, lotta senza quartiere alla sosta selvaggia che ha l’unico risultato di danneggiare la corretta circolazione” conclude la nota.