Cairo. 15 milioni di euro e oltre 40 addetti. Sono i numeri della nuova cartiera che verrà avviata entro la prossima primavera presso il sito di Ferrania Technologies a Cairo Montenotte, un altro tassello produttivo capace di creare occupazione e contribuire al rilancio economico dell’area. La società si chiamerà Cartiera di Ferrania, del gruppo Carrara.
Il gruppo Carrara, uno dei più importanti gruppi europei del mercato dei prodotti in carta di largo consumo, denominato AfH (away from home), dai rotoli industriali ai piegati dai tovaglioli, alle carte igieniche (fatturato di 200 milioni di euro), ha infatti deciso di proseguire la propria politica di investimenti scegliendo il sito di Ferrania per l’insediamento delle nuovissime linee continue da 1.000 q/giorno per la produzione di carta Tissue.
Il complesso produttivo, costituito da macchine di ultima generazione a bassissimo consumo di energia ed acqua, ed altissima produttività, per competere su un mercato internazionale, verrà installato nell’ex “magazzino prodotti finiti” di Ferrania Technologies e si avvarrà di tutte le sinergie offerte dal sito industriale di Ferrania.
Il gruppo Carrara si identifica con il gruppo Industriale Cav, guidato da Mario Carrara e figli, con una tradizione imprenditoriale molto forte e consolidata nel tempo di molte generazioni. Particolare attenzione è stata sviluppata alla eco sostenibilità con le certificazioni ECOLABEL e PEFC che testimoniano la forte vocazione dell’azienda al rispetto dell’ambiente con una salvaguardia dell’ambiente mirata alla continua riduzione dei consumi energetici e di acqua con benefici ambientali ed economici.
Il gruppo Messina, azionista di Ferrania Technologies SpA, si è attivamente impegnato in favore di questa scelta condivisa con il gruppo Carrara per questo nuovo insediamento che si inserisce nel rilancio produttivo del sito di Ferrania. Il gruppo Messina auspica che le autorizzazioni necessarie per la rapida messa in marcia del nuovo complesso produttivo possano essere oggetto di istruttorie e conseguenti delibere al passo con i brevissimi tempi imposti dai mercati e dalla concorrenza globale. Ferrania Tecnologies è impegnata con tutte le proprie risorse di ingegneria ed amministrative a fare in modo che i primi jumbo di carta possano uscire dalle linee continue tra sei mesi.
La logistica, oltre ai tempi ristretti per la messa in marcia della produzione, costituisce l’altra sfida per il rilancio e la reindustrializzazione del sito di Ferrania non dimenticando che la cellulosa per alimentare le “continue” arriva dal porto di Savona.
