Savona. La decisione presa dalla cooperativa assegnataria della gestione del parcheggio all’ingresso dell’ospedale San Paolo di Savona, con la richiesta del pagamento della sosta ai lavoratori dipendenti delle imprese di servizio in appalto all’interno della struttura ospedaliera, è risultata tutt’altro che gradita dalle segreterie territoriali di Filcam Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Con un comunicato congiunto, le federazioni provinciali dei lavoratori impiegati nel terziario esprimono il proprio disappunto.
“Tale richiesta – dichiarano – è stata riproposta nonostante le numerose richieste di esonero dal pagamento da parte del sindacato in favore di quei lavoratori che si troverebbero a pagare la sosta durante il proprio orario di lavoro. Nonostante in più occasioni tale problematica sia stata evidenziata alla Asl affinché si addivenisse ad una soluzione adeguata, il risultato è stato soltanto temporaneo in quanto ad oggi viene riproposta la richiesta del pagamento”.
Nel fare presente che tale decisione andrebbe a minare le già basse retribuzioni dei lavoratori interessati, le organizzazioni sindacali ripropongono l’individuazione di soluzioni definitive che pongano fine alla questione tenendo conto che i dipendenti Asl non sono chiamati a versare tale somma (se non una quota cauzionale tessera di 15 euro).
“Chiediamo quindi pari dignità tra i lavoratori che operano all’interno della stessa struttura ospedaliera – proseguono – ritenendo assolutamente offensive differenziazioni di trattamento per i dipendenti di aziende private che, a fianco di dipendenti pubblici, operano giornalmente per assicurare un servizio di qualità. Ci auguriamo pertanto una intercessione da parte della direzione sanitaria a sostegno della vertenza”.