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Mondiali di sincro, Duo tecnico: settima posizione finale per Lapi e Perrupato

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Savona. “Abbiamo di nuovo superato gli Stati Uniti e dimezzato il distacco dall’Ucraina rispetto alle gare europee”. Le prime parole del direttore tecnico della nazionale di nuoto sincronizzato, Laura De Renzis, riportate dal sito Federnuoto, sono piene di orgoglio. Avvolte nei loro costumi verde brillante Giulia Lapi e Mariangela Perrupato, le poliziotte azzurre, hanno regalato nuovi sorrisi all’Italia, dopo quello di Linda Cerruti, ieri nona all’esordio mondiale nella finale del Solo tecnico.

Nella finale del Duo tecnico Lapi e Perrupato si sono classificate settime con 90,100 punti (44,900 di esibizione e 45,200 di impressione artistica) confermando la posizione del mattino e rispettando previsioni ed obiettivi. Hanno vinto le russe Natalia Ishchenko e Svetlana Romashina con 98,200, seconde le cinesi Huang Xuechen e Liu Ou con 96,500, terze le spagnole Ona Carbonell e Andrea Fuentes con 95,400.

Il bacio di Mariangela sulla guancia di Giulia, il segno del rossetto, è stata l’ultima immagine prima di uscire per ricevere il voto della giuria e l’abbraccio delle compagne. “Un bacio liberatorio – sorride Mariangela – era finita e sapevamo di essere state brave”.

Giulia e Mariangela, rispettivamente 26 e 23 anni da compiere, tesserate la prima per Fiamme Oro e Rari Nantes Savona e la seconda per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto Unicusano, erano seste in ordine di apparizione, dopo le greche (87,200) e prima delle ucraine (91,300). A seguirle dal bordo piscina Laura De Renzis e il tecnico federale Yumiko Tomomatsu. Le prime ad entrare in gara sono state le britanniche Olivia Allison e Jenna Randall, che è già una star in Gran Bretagna per grazia e bellezza (87,300). Le ultime le cinesi Huang Xuechen e Liu Ou, applaudite e coccolate dal pubblico.

“Sono soddisfatta – commenta De Renzis – perché sono state brave a correggere tutti gli errori che avevano commesso nelle eliminatorie. Mi è piaciuto l’atteggiamento con il quale sono entrate in acqua, mi è piaciuta l’intensità con la quale hanno gareggiato e mi è piaciuta la serenità tra tutte noi, squadra e staff, con la quale abbiamo lavorato. Dobbiamo guardare avanti, ai Giochi Olimpici”.

L’esibizione d’apertura è stata affidata alle preswimmers coreane Dai Zongyue e Xu Quanili (86,100). Le statunitensi Mary Killman e Lyssa Wallace, seconde ad uscire, per il loro esercizio durato 2’10”7 hanno ricevuto 88,500 punti.

Le musiche del doppio tecnico italiano erano degli Afro Celt Sound System, un gruppo che unisce musica celtica e africana. “L’abbiamo scelta perché ha un ritmo molto veloce – spiega Laura De Renzis – ed è brillante e dinamica. Ci è piaciuta fin dall’inizio”. L’esercizio durava 2’31” (il regolamento internazionale prevede che debba durare 2’20” con 15” di tolleranza in più o in meno) e le coreografie tendevano a sfruttare le caratteristiche delle ragazze che hanno arti lunghi e sono molto flessibili. Anche il Duo libero (il 19 luglio le qualificazioni alle 14, ora locale) è stato costruito sulla base delle loro peculiarità che vanno dall’espressività al movimento delle braccia. Questo durerà un po’ di più (3’29”) e le musiche saranno tratte da colonne sonore di film degli X- Ray Dog, un gruppo di Los Angeles. In entrambe gli esercizi la riserva è la capitana della squadra Manila Flamini.