Politica

#Berrutilasciachetiaiuti, l’imprimatur dal sindaco: “Possono arrivare buone idee da realizzare”

Berrutilasciachetiaiuti

Savona. Ne avevamo parlato qualche giorno fa e l’articolo aveva registrato 57 “Mi piace”, che per il popolo di Facebook si rivela un termometro incisivo. La pagina della community #Berrutilasciachetiaiuti prosegue a suscitare interesse e a raccogliere proposte e suggerimenti amministrativi per migliorare Savona, motivo per cui è nata. Lo stesso primo cittadino recentemente rieletto ha voluto salutare con fiducia l’iniziativa: “Grazie a chi ha ideato e attivato questa comunità, e grazie a tutti coloro che vi partecipano – ha scritto nella bacheca della pagina – E’ un’iniziativa utile per due motivi. Il primo è che ci aiuta a ridurre la distanza che separa la pubblica amministrazione dai cittadini. Il secondo è che può aiutarci ad individuare buone idee da realizzare. Io intendo partecipare personalmente alla comunità, riflettendo con attenzione su tutto quello che è stato e sarà scritto. Insomma voglio lasciare che la comunità mi aiuti, perché da soli non si va da nessuna parte. Un caro saluto”.

L’idea è stata lanciata da Roberta Milano, docente di web marketing, economia del turismo e social media, sulla spinta dell’hashtag #pisapiasentilamia, l’aggregatore di idee e suggerimenti che i cittadini di Milano possono usare per comunicare con il loro nuovo sindaco. Oltre alla pagina di Facebook, su Twitter è stato attivato un canale con il medesimo scopo. “Giuliano Pisapia ha avuto una grossa spinta dalla rete nella fase di campagna elettorale – ha osservato Roberta Milano – Il web ha tradotto e ha dato voce le istanze del territorio. L’obiettivo, dopo le elezioni, è quello di non disperdere questo canale di dialogo. Come ha osservato Federico Rampini a proposito di #pisapiasentilamia ‘la democrazia non si esaurisce con il voto’, ma deve trovare il modo di proseguire nel coinvolgimento delle persone e da questo punto di vista Internet è un mezzo ideale”.

“Cerchiamo di capire e analizzare la risposta di Savona – ha sottolineato – Vogliamo vedere se anche città piccole, che non hanno la massa critica di utenti dei grandi centri urbani, possono sviluppare una comunicazione degna di senso tra cittadini-navigatori e amministratori pubblici. Non è partito come un esperimento sociologico, ma come un modo per mettere in contatto i bisogni dei cittadini con gli eletti, ma può diventare anche un importante osservatorio sociale”.