Economia

Domani taglio del nastro numero uno per il porto turistico di Loano

Loano. Prima inaugurazione alle 11 di domani, venerdì 6 maggio, per il nuovo porto turistico di Loano. “E’ un sogno che si realizza e che la comunità locale attende dai tanti anni” è il commento di Nicola Fallica, vicepresidente della Marina di Loano. “Grande spazio anche alla vela e al movimento loanese grazie alla collaborazione con il Circolo Nautico. La vela sarà uno dei fiori all’occhiello, è uno sport praticato anche fuori stagione e permetterà di attrarre nuovi clienti nei mesi invernali”.

Un porto turistico da 1.400 posti barca con un investimento complessivo per la città di Loano stimato in 100 milioni di euro. In tutto 360 mila metri quadri di concessioni per la nautica. La grande novità annunciata da Nicola Fallica sarà la rivisitazione delle tariffe per il posto barca, con il preciso obiettivo di recuperare i diportisti locali in fuga per i prezzi notevolmente cresciuti in questi anni. Insomma ci sarà spazio anche per la piccola nautica. “Rivedremo il nostro profilo tariffario per venire incontro alle esigenze dei nostri ex clienti, che tra l’altro potranno contare sui servizi e le strutture del nuovo porto turistico. La nostra volontà è infatti allineare le tariffe sulla base delle difficoltà attuali del settore” ha detto Fallica.

Quanto agli spazi commerciali: “I prezzi sono allineati alle tariffe che circolano a Loano, la scommessa sarà vedere se il nostro porto diventerà anche un baricentro commerciale per la cittadina loanese. Vedremo assieme ai nostri partner di adeguare le tariffe in relazione all’andamento della nuova struttura” ha aggiunto Fallica.

Per Paolo Ligresti, vicepresidente della Marina di Loano, si tratta di “un’opera straordinaria, un fiore all’occhiello per tutta la regione”. “Un progetto lungo ma che fa concorrenza ai porti della vicina Francia – ha detto Ligresti – Per il nostro gruppo è stata un’opera importante, dal punto di vista economico e di investimento di tempo. Cercheremo di andare incontro alle esigenze anche dei piccoli diportisti, in particolare nei primi anni, di modo che possano rendersi conto di quali e quanti servizi vengono offerti qui. Più che di agevolazioni tariffarie cercheremo di ‘agevolare’ la conoscenza del porto”.