Andora. Alessandro Cibien, assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Andora parla a ruota libera della mostra “I Saltimbanchi” di Pablo Picasso in esposizione a Palazzo Tagliaferro fino al primo maggio 2011 che ha già raggiunto un primo significativo risultato: quattromila visitatori hanno preso d’assalto Palazzo Tagliaferro. “Anche la terza grande mostra ospitata a Palazzo Tagliaferro sta ottenendo ottenuto un grande successo di pubblico” afferma Cibien.
La mostra: “I saltimbanchi” di Pablo Picasso è organizzata dal Comune di Andora in collaborazione con la Galleria GAMA di Albenga. Nella sala mostre del Palazzo Tagliaferro di Largo Milano sono ospitate 15 incisioni originali, acqueforti e puntesecche, che Pablo Picasso dedicò al mondo dei saltimbanchi tra il 1904 ed il 1905, arricchite dalla tavola “La famiglia di saltimbanchi con il macaco” in esposizione eccezionalmente solo per questo evento. Le opere del maestro spagnolo prodotte tra il 1904 ed il 1905 sono collocabili nel “periodo rosa” dell’artista e sono ispirate ai clown del Circo Medrano di Parigi, frequentato da artisti ed intellettuali del tempo.
“In due mesi di apertura si sono già avuti quattromila visitatori. Importantissima la presenza delle scuole che hanno accolto con entusiasmo l’invito ad effettuare le visite guidate”.
Le visite dedicate agli studenti si tengono quasi ogni mattina e sono seguite da laboratori creativi “su misura” per le varie età scolari ideati e condotti dalle esperte d’arte, dott.ssa Francesca Bogliolo e dott.ssa Francesca Galizia dell’associazione culturale “Quattromani”. Moltissimi sono stati gli studenti provenienti dalla Provincia di Savona, ma anche dall’Imperiese, con la gradita sorpresa della visita di una classe di un liceo di Avignone.
“Anche questo evento – aggiunge il vice sindaco -, rappresenta una sfida vinta per la nostra Amministrazione. Organizzare una mostra del genere è molto impegnativo per un comune di medie dimensioni come quello di Andora. Tuttavia la grande affluenza di pubblico e il grande consenso ottenuto anche per questa esibizione d’arte, testimoniano che la scelta di puntare su eventi culturali di grande spessore si dimostra vincente e, quello che più conta, apprezzata. I numeri infatti parlano chiaro: nonostante le pessime giornate dal punto di vista meteo dell’inverno appena trascorso, molte persone hanno scelto comunque di fare visita alla mostra e di partecipare agli eventi collaterali organizzati fino ad ora”.
La mostra ad ingresso libero sarà visitabile fino al 1 maggio tutti i pomeriggi dalle 15,30 alle 18,30, con l’esclusione di lunedì e mercoledì. Continuano le possibilità di visite e laboratori per le scuole ogni mattina e, per chi lo desidera, si può richiedere la visita guidata, sempre in forma gratuita, al Palazzo ed al Museo Mineralogico.
“Considero questa mostra il completamento di un percorso artistico iniziato con la prima Mostra dedicata alle opere grafiche di Picasso del 2008 e quella di Mirò dell’anno successivo che a loro volta sono state accolte con grande entusiasmo. Mi auguro che, nonostante le problematiche economiche dovute ai tagli statali che investono oggi la gran parte dei Comuni italiani, si possa continuare comunque a lavorare in questa direzione”.
“Penso che l’identità di un popolo passi soprattutto attraverso la cultura che ha il grande merito di collegare il passato con il presente. A livello locale, tali espressioni rischiano di indebolirsi e scomparire e credo sia dunque nostro preciso dovere lavorare per evitare che queste ultime possano perdersi definitivamente” conclude l’assessore Cibien.