Albenga. “La nostra decizione è a tutela dell’immagine della città e delle sue istituzioni”. Così il primo cittadino albenganese Rosy Guarnieri sulla cessazione del rapporto contrattuale con la ditta EcoAlbenga Spa per sospette infiltrazioni malavitose. La decisione di rompere il rapporto è stato deciso dopo la mancata consegna del certificato antimafia da parte della Green Holding e le segnalazioni da parte della Prefettura.
Il Comune ingauno si riserva ogni azione da intraprendere nei confronti di EcoAlbenga o del socio privato per il risarcimento dei danni causati all’ente. Ora si pone il problema di proseguire il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti solidi urbani che, momentaneamente, sarà affidato alla Servizi Ambientali.
“La nostra decisione – dice Rosy Guarnieri – è conseguente alla lettura dei pareri legali prodotti dall’avvocato Piergiorgio Alberti, ed è dovuta alla nostra intenzione di tutelare l’immagine, assolutamente trasparente e cristallina, della città di Albenga e delle sue istituzioni. Ci siamo avvalsi anche della consulenza della Prefettura, la quale ci ha essa stessa indicato l’ipotesi della rescissione del contratto, da noi poi intrapresa”.
“Il servizio non verrà interrotto – prosegue il sindaco – ed è nostra intenzione affidarci per un determinato periodo di tempo a un soggetto pubblico come Servizi Ambientali, che già gestisce egregiamente la raccolta rifiuti a Loano e anche il depuratore di Borghetto Santo Spirito. Nelle settimane e nei mesi a venire, ovviamente, sarà nostro compito trovare un nuovo sistema di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti, con partecipazione pubblica”.
“Ci tengo a ribadire la totale estraneità della parte pubblica e dell’altro socio privato, Fg Riciclaggi, alle attività della società Green Holding. In qualità di parti lese, ci riserviamo di intraprendere ogni eventuale azione, nelle sedi più opportune, a tutela dell’immagine della nostra Città, dell’Amministrazione e della parte pubblica di EcoAlbenga” conclude il sindaco Rosy Guarnieri.