Savona. Quattro mesi di reclusione e 200 euro di multa. E’ questa la pena (sospesa) inflitta questa mattina, in Tribunale a Savona, ad una 40enne originaria di Napoli, I.G., che aveva messo in piedi una piccola truffa. Secondo il quadro accusatorio la donna, nel novembre 2008, si era presentata in un negozio di “compro oro” e gli aveva venduto quattro polizze del Banco dei Pegni, per altrettanti gioielli, al prezzo di 250 euro.
Quando la commerciante, che nel processo si è costituita parte civile, ha cercato di “disimpegnare” gli oggetti non ha potuto farlo: dal banco le hanno comunicato che le impegnative risultavano rubate. L’intestataria aveva infatti denunciato il furto delle polizze. Da una serie di accertamenti però è emerso che in realtà l’intestataria delle impegnative e l’imputata si erano messe d’accordo per truffare la negoziante.
Questa mattina in aula I.G. è stata così assolta dall’accusa di furto ma condannata per truffa in concorso. Il giudice ha anche deciso di trasmettere gli atti al pubblico ministero per valutare la posizione dell’intestataria delle polizze, una 50enne savonese, R.C., che potrebbe essere a sua volta accusata di truffa. L’imputata inoltre è stata condannata a risarcire la parte offesa con 500 euro.