Savona. C’erano anche “Le Iene” ad ascoltare le ragioni dei comitati dei cittadini che questa mattina si sono presentati in Procura a Savona per depositare l’esposto-denuncia contro Tirreno Power.
Getto pericoloso di cose, lesioni personali ed omicidio: sono queste le principali accuse contenute nel documento con il quale si chiede anche il sequestro preventivo degli impianti di Vado Ligure e Quiliano. “Quarant’anni di inquinamento ininterrotto, enormi ripercussioni sulla salute dei cittadini che si ammalano e muoiono in percentuale significativamente maggiore rispetto alla media regionale che, con la presenza di tre centrali a carbone, è già tra le più alte d’Italia – denuncia l’Unione Cittadini e Comitati di Savona -. Questo il dato di fatto che, al di là delle rassicurazioni politiche, basate su fonti e dati non sufficientemente attendibili, ci ha spinto a denunciare alla Procura di Savona la Tirreno Power, proprietaria della centrale di Vado Ligure e controllata da Sorgenia (Gruppo CIR/De Benedetti), con l’ipotesi di getto pericoloso di cose, lesioni personali e omicidio”. L’esposto, curato dall’avvocato Roberto Suffia, è stato depositato presso il Tribunale di Savona in mattinata.



