Genova. “Ringrazio Scandroglio e Scajola ma credo che sia il paese che abbia bisogno di auguri, stiamo vivendo un momento difficile e particolare” ha detto Enrico Nan, uno dei primi fondatori di Forza Italia in Liguria diventato oggi il coordinatore regionale di Futuro e Libertà.
“L’augurio è che sia il Presidente Berlusconi a rendersi conto che avanti così non si può andare. Il problema non è chi prende un voto in più o un voto in meno alla fiducia, resta il problema di governare il paese. Bisogna fare un piano economico che risollevi le sorti dell’Italia”.
“Berlusconi ha ancora la possibilità di evitare di andare alla conta. Fini ha chiesto un confronto che non è stato accettato. In politica bisognare parlare, non ci si deve chiudere a riccio e confrontarsi sui numeri. La responsabilità è in mano al Presidente Berlusconi per aprire un dialogo anche con chi non è in sintonia con lui”.
“E’ difficile capire come finirà il 14 dicembre. Si parla di calcio mercato e di compravendita dei parlamentari. Questo sarebbe un fatto grave e una sconfitta per il paese. Se il risultato fosse influenzato da questo credo che il paese cadrebbe in un baratro e non avremmo più credibilità a livello internazionale” ha concluso Nan.