Savona. Domani, venerdì 12 novembre, alle ore 10 nella Sala Rossa del Palazzo Comunale di Savona, le Soprintendenze per i Beni Archeologici, Architettonici e Paesaggistici della Liguria presenteranno per la prima volta ai savonesi i risultati dei controlli effettuati sui notevoli sbancamenti fatti negli ultimi anni nelle aree ex Italsider, comprese tra il Priamàr e il porto.
L’incontro è di eccezionale valore scientifico e per la prima volta verranno svelati tutti i misteri che si celavano all’interno di quelle aree, dove si trovavano i resti medievali del castello di San Giorgio, del Borgo del Molo e dell’Arsenale Sforzesco, oltre che del molo portuale di Sant’Erasmo: aree dove sono stati sbancati centinaia di migliaia di metri cubi di terra e roccia, per la costruzione del Crescent di Orsa 2000 e della nuova strada in galleria diretta al porto.
Per questo eccezionale evento, dopo tanti anni di attesa, saranno presenti il soprintendente architettonico per la Liguria Giorgio Rossini, insieme a Rossella Scunza, alla responsabile per il Savonese della Soprintendenza Archeologica Francesca Bulgarelli e ad Alessandra Frondoni.
Queste le comunicazioni che le due Soprintendenze presenteranno. Si partirà con “L’Arsenale Sforzesco di Savona nel panorama dell’archeologia industriale portuale del Mediterraneo”, relatore Giorgio Rossini, soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria
A seguire, “Le recenti scoperte archeologiche nelle aree adiacenti al Priamàr, sottostanti alla Fortezza: il Borgo del Molo e l’Arsenale Sforzesco” di Alessandra Frondoni (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria)”
Poi vi sarà l’intervento su “I rinvenimenti nell’area portuale savonese ed il ruolo della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria” di Rossella Scunza, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria.
Per finire, “Archeologia a Savona: l’attività della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria. Scavo e recupero, tutela e conservazione”, illustrato da Francesca Bulgarelli (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria)
L’occasione per questa importante giornata è stata offerta dal convegno “Priamàr: quale futuro?”, organizzato dalla Consulta Culturale Savonese in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Savona, che inizierà in Sala Rossa alle 10 di venerdì e riprenderà poi alle 14,30. Alle 17 è previsto l’inizio di un dibattito pubblico, al quale potranno intervenire tutti i cittadini.
A questo importante evento parteciperanno il sindaco di Savona , il vice sindaco, gli assessori alla Cultura e ai Lavori Pubblici, funzionari del Comune e gli esperti della Consulta Comunale per il Priamàr, oltre ovviamente ai rappresentanti della Consulta Culturale Savonese, organizzazione di coordinamento e di comune politica culturale delle quattro associazioni: A Campanassa, Istituto Internazionale di Studi Liguri, Italia Nostra e Società Savonese di Storia Patria.