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Savona Fbc, via Ruotolo: la “piazza” approva la scelta della società

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Savona. “Squadra che vince non si cambia” è uno dei precetti più frequentemente ribaditi nel mondo del calcio. Durante l’estate, più di un appassionato del calcio savonese non ha nascosto il desiderio che questa consuetudine venisse rispettata anche per gli Striscioni, dopo il trionfo nel girone A della serie D.

Durante l’estate, però, il sodalizio del presidente Andrea Pesce ha smantellato e via via ricostruito il “giocattolo”. Via i vari Marrazzo, Zirilli, Pascarella, Andreotti Sogno… Buona parte dei protagonisti dell’esaltante cavalcata costellata di successi a ripetizione hanno lasciato il Bacigalupo. La dirigenza ha saputo sostituirli con elementi ancor più noti e in grado di dare garanzie grazie alla loro esperienza tra i professionisti. E la “piazza” ha gradito, apprezzando la squadra costruita.

I tifosi non sono riusciti a dimenticare solamente un aspetto della scorsa stagione: l’allenatore. Per il suo stile e la sua concretezza, Salvatore Iacolino aveva conquistato la Savona calcistica più di quanto non avesse fatto qualunque calciatore di questa compagine in grado di dominare il proprio girone. E quel giorno di giugno, con la poule scudetto ancora da giocare, che la dirigenza aveva comunicato la sua mancata conferma, le voci di delusione si erano alzare in coro dalla tifoseria intera.

Per chiunque sarebbe arrivato al suo posto, era evidente, sarebbe stata dura. L’ingrato compito di far dimenticare il più vincente tra gli allenatori che ha avuto il Savona nell’ultimo decennio è toccato a Gennaro Ruotolo. Nonostante i primi risultati fossero dalla sua, l’ex genoano non ha mai conquistato l’affetto dei tifosi. Non è riuscito a legare con i sostenitori, perplessi per il gioco espresso dalla squadra, tutt’altro che spettacolare.

A detta dei tifosi del Savona, la sua squadra vinceva ma non convinceva e le sue scelte davano l’impressione di essere talvolta confuse. Tuttavia i biancoblu correvano nelle posizioni di vertice e ciò che conta, nel calcio, sono i risultati. Ma la stessa dirigenza, a quanto pare, non era soddisfatta. E’ bastato che giungessero le prime due sconfitte, una in coppa e una in campionato, per convincere il direttivo a dargli il benservito. Paradossalmente, Ruotolo è stato sollevato dall’incarico dopo una delle migliori partite giocate dal Savona, nelle quali è mancata soprattutto la fortuna.

All’indomani del suo esonero, la gente che segue il Savona pare tutt’altro che dispiaciuta. “Complimenti alla grande società che ha capito rapidamente che la squadra non rendeva per la qualità della rosa, ora uniti più che mai siamo ancora in corsa. Complimenti al ds che ha capito tutto e velocemente” recita un commento sulla chat del blog Biancoblutimes. “Bravo presidente Pesce per la decisione… con un allenatore capace il savona tornerà grande perché i giocatori sono tutti bravi!” gli fa eco un altro sostenitore.

E ancora: “Scelta dura ma condivisibile, la squadra non si è mai espressa per il suo potenziale. Bravi Pesce ed Armienti. Vinciamo il campionato!” scrive tale Proud sulla chat. “Bene! E’ quello che speravo! – concorda un tifoso che si firma Very – Prove d’appello ne ha già avute. E ora speriamo che ingaggino un mister valido che con il gioco riporti anche l’entusiasmo e spettatori”.

“Non c’è dubbio che la società fa le cose seriamente complimenti al presidente e alla direzione tecnica. Sanno fare il loro mestiere” scrive Red. “Decisione coraggiosa della società con Armienti in testa (era un po’ di settimane che era furioso per il non gioco). Umanamente dispiace perchè è una brava persona, come allenatore però deve imparare tanto” ribadisce Alè Sanna.

Insomma, tutti coloro che sono interessati alle vicissitudini del Savona hanno condiviso e applaudito la scelta della società. E per quanto riguarda il futuro allenatore, i nomi di Luciano Foschi e Francesco Buglio paiono essere graditi. Il ritorno di Iacolino, impegnato a Cuneo, non è possibile.

Sul blog c’è anche chi fa proposte quanto meno “alternative”: “C’è Terzulli libero sul mercato”, scrive un tifoso riportando alla memoria l’ex allenatore della Virtus Entella, tutt’altro che amato a Savona. “E se tornasse Cavallaro?” ipotizza qualcun altro. “Io vorrei Oronzo Canà, se non altro ci facciamo quattro risate…” conclude tale Trash, evidentemente poco divertito dal gioco espresso dal Savona in questa stagione.