Cairo M. “Vedremo le progettualità che potranno emergere nell’ambito dei fondi stabiliti dal Cipe sull’innovazione tecnologica. Rimane la vittoria di tutti gli enti locali che si sono mobilitati per Ferrania e per i lavoratori. Un risultato che accoglie le richieste del documento congiunto dei Consigli comunali valbormidesi, quindi un plauso al nostro territorio”. Così l’assessore del Comune di Cairo Montenotte Alberto Poggio commenta il ritiro della procedura di mobilità per i 225 lavoratori di Ferrania.
“Una prima vittoria che mi auguro possa proseguire con un altro risultato positivo per l’aggiornamento previsto sull’accordo di programma” aggiunge l’assessore Poggio. Quanto al progetto della centrale a biomasse, che di recente ha ottenuto la proroga da parte del VIA regionale: “Bisognerà capire i reali filoni industriali di sviluppo, al momento non ci sono trattative con l’azienda sul ricorso pendente al Tar della Liguria, con lo slittamento della sentenza a febbraio. Aspettiamo cosa deciderà il Tar e quali saranno i progetti di rilancio per Ferrania”.
Nonostante l’attendismo il Comune spera che il progetto, respinto da molte associazioni del territorio, possa essere accantonato, in attesa di vedere le richieste urbanistiche per i nuovi progetti industriali. La centrale a biomasse è stata rivendicata dall’azienda come progetto industriale non realizzato per il ricorso pendente, una centrale che secondo l’Unione Industriali potrebbe occupare una quarantina di unità. Incognita di non poco conto i tempi di realizzazione: si parla di tre o quattro anni.