Regione. Sarà la polizia scientifica a fornire le prime indicazioni utili alle indagini sulle tre buste contenenti ognuna due proiettili di piccolo calibro recapitate ieri al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e agli assessori Enrico vesco e Renzo Guccinelli. Il materiale è stato consegnato dalla Digos alla Procura che incaricherà la scientifica di compiere gli accertamenti tecnici e balistici su buste e pallottole.
Il particolare che su tutte e tre le buste manchi la stampigliatura delle Poste sarebbe al momento l’unico indizio in mano agli investigatori. Per questo la Procura potrebbe acquisire i filmati delle telecamere del palazzo della Regione, poste alle entrate principali e negli atri, sia nella sede di piazza De Ferrari, dove si trovano l’ufficio presidenziale e quello dell’assessore Guccinelli, sia nell’edificio di via Fieschi, dove ci sono gli uffici dell’assessore Vesco.
In ogni caso sembra poco probabile che le buste siano state portate a mano poiché tutte le consegne vengono registrate alle entrate principali della Regione dove viene richiesto anche un documento d’identità. Rimane l’ipotesi che la mancata stampigliatura sia dovuta semplicemente al caso, un errore del macchinario delle Poste che smista la corrispondenza.
Sulla vicenda, comunque, viene mantenuto il massimo riserbo da parte degli investigatori e della Regione.