Savona. Si terrà lunedì 28 giugno, con inizio alle ore 10, un nuovo vertice presso l’Unione Industriali di Savona con al centro la vertenza sindacale di Ferrania. Dopo la firma di mancato accordo siglata nel corso dell’ultimo incontro sindacati e azienda torneranno ad incontrarsi per definire la proroga della cassa integrazione in deroga fino al 31 ottobre e scongiurare così, almeno nel breve periodo, la procedura di mobilità che riguarda 225 lavoratori dell’azienda cairese.
La Regione ha già avuto garanzie dai vertici di Ferrania, ma l’azienda non vuole comunque rinunciare allo start up della mobilità una volta scaduti i tre mesi di nuovi ammortizzatori sociali, chiedendo una proroga, e non una sospensione, della procedura già avviata. I sindacati di categoria chiederanno ufficialmente lo status delle trattative con i nuovi possibili partner per lo sviluppo del fotovoltaico per capire se da qui alla scadenza della cassa ad ottobre ci siano o meno margini per una reale prospettiva industriale.
I sindacati chiedono una forte azione da parte delle stesse istituzioni che possa favorire una soluzione industriale concreta e fattibile: la preferenza resta naturalmente per un accordo con Sorgenia e Tirreno Power, anche se i tempi per questa ipotesi potrebbero essere più lunghi.