Cairo M. E’ stato firmato poco fa presso l’Unione Industriali della Provincia di Savona il verbale di mancato accordo tra azienda e sindacati per la vertenza Ferrania. Come annunciato i vertici aziendali verranno incontro alle richieste della Regione Liguria di proroga della cassa integrazione in deroga fino alla fine di ottobre, senza tuttavia interrompere la procedura di mobilità avviata per 225 lavoratori del sito cairese. La Regione avrà ora 30 giorni di tempo per convocare nuovamente le parti e arrivare alla firma per il rinnovo di altri tre mesi degli ammortizzatori sociali.
“Non si possono cercare soluzioni industriali con la spada di damocle della mobilità – affermano i sindacati di categoria -. Tre mesi sono un margine di manovra che potrebbe non essere sufficenti per garantire un effettivo rilancio e quindi rassicurare i lavoratori”.
Sul tema è intervenuto lo stesso presidente della Regione Liguria Claudio Burlando: “Obiettivo principale della Regione resta quello di scongiurare la mobilità e procedere con una moratoria fino al 31 ottobre. Abbiamo avuto garanzie dall’azienda e mi auguro che a breve si arrivi alla firma. Sul fronte del rilancio industriale ci sono trattative in corso con due partner, uno bresciano e una padovano, senza contare che sul fotovoltaico si sta creando una collaborazione virtuosa tra aziende liguri, penso all’accordo con Nordiconad. Da qui fino a fine ottobre sarà necessario accelerare per definire un piano industriale”.