Toirano. Il Comune di Toirano sta seguendo passo passo la nuova avventura di Beppe Peretti, classe 1947, che con un compagno di viaggio, Simone Terravecchia di Alassio, classe 1957, ha iniziato un nuovo cammino. Dopo le avventure sul percorso di Santiago, su quello di San Francesco e l’incredibile impresa sul Monte Ararat, questa volta Beppe si sta cimentando con la via Francigena, da Canterbury sino a Roma, sul percorso che fece il vescovo Sigerico nel X secolo.
La Via Francigena, anticamente chiamata Via Francesca o Romea e detta talvolta anche Franchigena, è un fascio di vie che conduceva alle tre principali mete religiose cristiane dell’epoca medievale: Santiago de Compostela, Roma e Gerusalemme. Una delle testimonianze più importanti di questa rete di vie di comunicazione in epoca medioevale fu appunto il percorso del vescovo Sigerico ma i molteplici collegamenti percorsi dai pellegrini variavano a seconda della stagione, della situazione politica dei territori attraversati, delle credenze religiose legate alle reliquie dei santi.
La documentazione più antica di uno di questi viaggi è appunto quella di Sigerico, arcivescovo di Canterbury che si era recato a Roma per ricevere il pallio dalle mani del Papa. La descrizione delle 79 tappe e dei punti di sosta di tale percorso è stata annotata in un diario e, tale descrizione, consente di stabilire il tratto originario della Francigena. Il tratto da Canterbury a Roma si sviluppa su di un percorso di 1.600 chilometri che parte da Canterbury, arriva a Dover per attraversare la Manica; da Calais, passando per Reims, Besançon e Losanna si arriva alle Alpi che vengono passate al colle del Gran San Bernardo. Dalla Valle d’Aosta si scende a Ivrea, quindi Vercelli, Pavia e si attraversano gli Appennini tra le province di Piacenza e Parma passando per Berceto. Da Pontremoli si prosegue per Lucca, Porcari, Altopascio, Galleno, Ponte a Cappiano, Fucecchio, San Gimignano Colle di Val d’Elsa, Siena, Viterbo per terminare a Roma.
Sigerico impiegò 79 giorni a percorrere, perlopiù a piedi, tutti i 1.600 chilometri del tragitto. La percorrenza media di viaggio fu quindi di 20 km circa al giorno. Percorso: Beppe Peretti il giorno 4 maggio ha raggiunto Londra in volo, è atterrando all’aereoporto di Luton con il volo delle 9.55 da Milano-Malpensa per arrivare alle ore 11,40, poi con un bus e due treni si è recato a Canterbury con arrivo alle ore 14,25. Dopo la visita c’è stata la partenza per Dover e il passaggio della Manica fino a Calais. Il giorno 5 maggio primo tappone di 38 km con sentieri nel verde e da lì sempre verso sud arrivando il 7 maggio a Liques, tappa corta di 18 km per rifiatare e poi via su un paesaggio molto bello ma su strade asfaltate. L’8 maggio altri 25 km con pioggerellina e pomeriggio indimenticabile al monastero di Lumbres, oltre alla visita e all’ufficio gregoriano, buona cena in silenzio con i frati e accoglienza dell’abate che ha lavato loro le mani e li ha accompagnati al tavolo d’onore.
Ecco le altre tappe
9 maggio: arrivo ad Amettes, 35 km, paese natale del pellegrino Saint Benoit
10 maggio a 15 km da Arras ospiti in un grande collegio di Lefevre
12 maggio arrivo a Bapaume, 25 km dopo Arras.
14 maggio, altro tappone fino a Tugny et Pont, 34 km
“Beppe e Simone stanno mantenendo delle medie straordinarie, quasi doppie rispetto a Sigerico e questo fa ben sperare per la riuscita dell’impresa. Sono partiti molto allenati e l’umore è alto. Hanno vissuto alcuni momenti straordinari, li stiamo seguendo giorno per giorno perché è veramente un percorso notevole anche se Beppe non è nuovo a queste imprese” afferma il consigliere Fulvio Panizza.
“Beppe, come sempre, si sta facendo molto onore, è molto motivato e le informazioni che ci arrivano sono confortanti, sarà un’altra impresa straordinaria” sottolinea invece il sindaco Silvano Tabò.