Economia

Canavese: “Maersk pronta a riassorbire a Vado gli esuberi genovesi”

Maersk

Savona. “La chiarezza giova a tutti, soprattutto ai lavoratori, quindi è giusto dire le cose come stanno”. Così il presidente dell’Autorità portuale di Savona Rino Canavese dopo i numeri, a suo dire non corretti, riportati sui tagli che hanno coinvolto una delle società della multinazionale danese Maersk, che ha deciso di ridimensionare gli uffici amministrativi e commerciali.

“Le fonti ufficiali Maersk indicano in 35 gli esuberi su tutto il territorio nazionale, di cui la metà a Genova – spiega Canavese -. Non si tratta delle centinaia di unità. APM Terminal, la divisione che gestisce i terminal della multinazionale Maersk, poche settimane fa attraverso l’amministratore delegato Carlo Merli ha presentato un nuovo piano industriale agli amministratori locali e ai sindacati relativo alla piattaforma di Vado Ligure in cui è indicato in 642 il numero degli occupati diretti, a cui si dovrà evidentemente aggiungere l’indotto che non fa riferimento diretto alla società APM Terminal”.

“Anzi, lo stesso ing. Merli ha dato disponibilità a valutare il possibile riassorbimento degli esuberi genovesi” conclude il presidente Canavese.