Savona. La Protezione Animali savonese ha voluto esprimere la sua contrarietà sulla manifestazione di pesca sportiva per bambini, organizzata da Assonautica Savona. “Pensiamo che che non si rispetti ed aiuti il mare insegnando ai giovani a preparare ami ed impalare esche o conoscere il pesce solo per ucciderlo per divertimento” spiegano dall’Enpa.
“Sarebbe meglio raccontargli invece la verità: il mare sta morendo per troppa pesca ed inquinamento ed è urgente catturare e mangiare meno pesce e lasciare vivere gli animali marini, semplicemente osservandoli. Tutti gli organismi scientifici internazionali (Fao, Worldwatch Institute e Unione Europea) avvertono che il pescato continua a diminuire, con animali catturati sempre più giovani e la riduzione del 75% degli stock di pesca delle 550 specie pescate; stanno scomparendo specie un tempo abbondanti, come il salmone, il tonno rosso mediterraneo, alcune sottospecie di acciughe, tutti gli squali, lo storione, l’anguilla ed il polpo” aggiungono dalla Protezione Animali Savonese.
“Tra i cosiddetti popoli selvaggi ci si scusa, con apposite cerimonie, con lo spirito dell’animale che si è ucciso solo ed esclusivamente per mangiarlo. Noi civili inventiamo gare per premiare chi lancia più distante il corpo rinsecchito di un pesce, uccidiamo animali solo per divertimento e poi esponiamo i trofei nel salotto buono, o ci facciamo fotografare con l’esemplare da record appena pescato. Ed insegniamo ai giovani ad essere uguali a noi nello scempio delle creature del mare” concludono i volontari dell’Enpa.
