Politica

Santa Corona, Garassini (Udc) replica all’attacco della Gasco (Pdl)

garassini

Loano. Botta e risposta a distanza tra Roberta Gasco e Alessandro Garassini. Motivo del contendere la deaziendalizzazione dell’ospedale Santa Corona e le rispettive posizioni assunte all’epoca, collegate alle attuali appartenenze partitiche.

Alla coordinatrice del Pdl che accusa Garassini di essere non coerente, essendo stato “un grande oppositore di Burlando, a parole da sempre contrario alla deaziendalizzazione” che oggi si trova “a sostenere proprio quel presidente della Regione del quale ha spesso chiesto le dimissioni”, l’ex presidente della Provincia risponde seccamente e a stretto giro.

“Eletta nel listino di Burlando ed ora candidata con Biasotti, segretaria provinciale Pdl ma nel gruppo misto in consiglio regionale, Roberta è certo il soggetto meno idoneo a disquisire in tema di coerenza” lancia l’affondo l’avvocato loanese, candidato in quota Udc, proseguendo poi: “A prescindere da tali giravolte politiche, evidenzio che Roberta ha votato a favore della legge che ha permesso di provvedere, con atto amministrativo (illegittimo), alla deaziendalizzazione e che nel febbraio 2008, quando il Consiglio regionale votò la deaziendalizzazione, non era neppure in aula. Valutino gli elettori quanto sia stata strenua l’attività di difesa del Santa Corona da parte di Roberta”.

“Le critiche che la destra mi muove sono sterili e prive di cultura tecnica e politica. Ringrazio però per l’ulteriore opportunità che mi viene fornita per chiarire, se ancora ce ne fosse bisogno, la mia posizione sul Santa Corona” dichiara ancora Garassini, sottolineando: “Sono stato e resto contrario alla deaziendalizzazione. Ritengo sia un errore amministrativo, politico e prima di tutto tecnico. Su quest’ultimo aspetto, ricordo che il Tar ha accolto le ragioni del Comitato che presiedo, i cui sforzi non rammento siano mai stati sostenuti, neppure economicamente, da Roberta e da nessun consigliere regionale di centro destra ad esclusione di Marcenaro”.

“Continuerò ad operare affinché la Regione torni sui suoi passi – prosegue Garassini -. E lo farò anche sedendo sui banchi della maggioranza in Consiglio regionale. Esistono, infatti, soluzioni tecniche, come ad esempio l’azienda unica fra gli ospedali di Albenga e Pietra Ligure, che consentirebbero di correggere gli errori commessi in passato sia dal centrodestra sia dal centrosinistra” conclude poi l’esponente Udc.