Albenga. E’ arrivato il nullaosta per il trasferimento del corpo di Hassan Oayane, il marocchino ucciso alla foce del fiume Centa ad Albenga a metà marzo.
Sarà la comunità marocchina del Ponente a pagare il trasferimento della salma fino al paese d’origine dove verrà tumulato secondo il rito musulmano. Per molti giorni il corpo del giovane era rimasto nella camera mortuaria dell’ospedale di Pietra Ligure, senza essere reclamato. L’autopsia ha evidenziato che Oayane è morto in pochi secondi, dopo che quattro fendenti hanno raggiunto l’addome, il torace e il volto. I rilievi hanno escluso la morte per dissanguamento, presa inizialmente in considerazione dagli investigatori.
Rimangono in carcere, con l’accusa di omicidio, l’italo-cileno Christian Libero Pederiva, 29 anni, e lo spagnolo Luis Miguel Redondo Garcia, 37.