Cronaca

Infermiere scomparso: i familiari pensano ad un sequestro (foto dei soccorsi)

Toirano. Continuano senza sosta le ricerche di Luca Salvatico, l’infermiere del Santa Corona che vive a Murialdo, scomparso ieri mattina mentre si stava recando al lavoro lungo la strada che collega Bardineto a Toirano.

Sono una settantina gli uomini impegnati a setacciare in lungo e in largo la zona, tra tecnici del Soccorso Alpino delle stazioni di Finale, Savona e Ventimiglia, squadre dei vigili del fuoco anche con l’elicottero, volontari della Protezione Civile di tutti i comuni limitrofi alla zona della scomparsa (Pietra Ligure, Toirano, Bardineto, Calizzano), uomini della Forestale e carabinieri. A dare loro una mano arriveranno, tra oggi e domani, i cani bloodhound, letteralmente “cani da sangue” , specializzati in questo tipo di ricerche. Si tratta di segugi che, dopo aver annusato gli effetti personali del ricercato, sono in grado di mettersi sulle sue tracce.

Intanto, è stata confermata la presenza di goccioline di sangue sul cruscotto dell’auto di Salvatico, già al vaglio dei Ris. Guardando la vettura che, più che parcheggiata, è abbandonata di traverso sul ciglio della strada, in una posizione che non permette al guidatore di uscire dalla portiera perchè il lato sinistro del veicolo è contro una roccia, si può ipotizzare che l’uomo sia sceso – o sia stato costretto ad uscire – dal lato passeggero (la portiera è infatti rimasta aperta). Inoltre, sul sedile è rimasto il cellulare e anche lo stereo, all’arrivo dei primi soccorsi, era acceso a tutto volume.

E mentre i Carabinieri indagano in tutte le direzioni, basandosi sui dati oggettivi raccolti, i familiari escludono categoricamente l’ipotesi del suicidio o dell’allontanamento volontario. La loro paura è che possa trattarsi di un sequestro.